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ANCONA - Avrebbe abbandonato il suo cane, un meticcio di 8 anni, lasciandolo senza medicine e nutrimento. È con le accuse di maltrattamento e abbandono di animale che è finita a giudizio una 40enne residente nel capoluogo dorico ma originaria del Maceratese. Ieri si è aperto il processo davanti al giudice Antonella Passalacqua con l’audizione dei primi testimoni.
Il cane, di nome Roco, ha trovato la morte il 7 aprile del 2022.
La testimonianza
In aula hanno testimoniato anche le veterinarie che avevano preso in carico il meticcio. «La situazione era drammatica - ha detto un medico - il cane presentava diverse patologie, tra cui l’anemia e un’insufficienza renale. Si trattava di un quadro clinico protratto nel tempo. Era stato abbandonato senza acqua, né cibo, impossibile stabilirne le tempistiche». Roco soffriva anche di cistite e prostatite. Stando a quando contestato dalla procura, la donna aveva tenuto il cane in un appartamento disabitato, in condizioni igienico-sanitarie precarie. L’imputata, difesa dall’avvocato Luca Froldi, respinge tutte le accuse. Prossima udienza il 21 novembre.
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