OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MACERATA - Resistenza e violenza a pubblico ufficiale: un 35enne, originario dell’Ascolano, è stato arrestato dalla Polizia locale di Macerata e sottoposto dal Tribunale alla misura cautelare dell’obbligo di firma al Comando di viale Trieste.
I fatti
Sabato scorso, il ragazzo poi arrestato si era reso protagonista di un incidente stradale avvenuto in via Capuzi.
Pugno e calci a un agente
Il 35enne, in evidente stato di ebrezza, alla richiesta dei documenti di circolazione ha reagito con rabbia e minacciato gli agenti, soprattutto dopo la richiesta di sottoporsi all’alcol test, fino a quando, barcollante, ha iniziato a tirare calci a un agente colpendolo poi con un pugno al braccio sinistro. A quel punto i due agenti sono riusciti ad ammanettarlo dichiarandolo in arresto.
Auto sequestrata
Il veicolo è stato sottoposto a sequestro ai fini di confisca per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti etilometrici, mentre l’uomo, dopo l’arresto, è stato condotto al Comando di viale Trieste per la redazione degli atti di rito per poi, su disposizione del pm di turno, essere portato agli arresti domiciliari nel suo domicilio di Macerata in attesa dell’udienza di convalida.
Il processo per direttissima
Oggi, durante il processo per direttissima, l’uomo, davanti al giudice, dopo essersi scusato per quanto accaduto, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma al Comando di Polizia Locale di Macerata fino alla prossima udienza di fine marzo.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico