Guida senza patente e aggredisce i carabinieri: arrestato un giovane di Treia

Guida senza patente e aggredisce i carabinieri: arrestato un giovane di Treia
CIVITANOVA  .-  Alla guida di una Smart senza patente vede i carabinieri, parcheggia e cerca di seminare i militari entrando nella sala Bingo, raggiunto, li...

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CIVITANOVA  .-  Alla guida di una Smart senza patente vede i carabinieri, parcheggia e cerca di seminare i militari entrando nella sala Bingo, raggiunto, li aggredisce. Alle 6.30 del mattino di ieri è finito in manette per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni un treiese di 38 anni.

 

Il controllo era scattato verso le 4.30 del mattino quando una pattuglia dei carabinieri aveva notato nel parcheggio retrostante al Megauno una Smart che si stava allontanando e aveva deciso di effettuare un accertamento.

Quando l’automobilista aveva notato i lampeggianti, si era affrettato a parcheggiare e si era allontanato a piedi. I militari però lo hanno raggiunto ma lui avrebbe iniziato a spintonarli per poi fuggire verso la sala Bingo. Anche nell’esercizio commerciale l’uomo avrebbe scalciato e spintonato i militari schiacciando la mano di uno dei due nella porta. Alla fine i carabinieri erano riusciti a portarlo fuori e, con l’aiuto di un’altra pattuglia, lo avevano bloccato, ammanettato e portato in caserma. 



Dai successivi controlli era emerso che la patente gli era stata revocata già da qualche anno e più volte era stato sanzionato per aver guidato senza avere il titolo di guida. La Smart, invece, non era la sua, ma gli era stata data temporaneamente da una giovane straniera per effettuare dei lavori sul mezzo. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni (il militare aggredito è finito al pronto soccorso per la lesione alla mano con una prognosi di 10 giorni) ed è stato denunciato a piede libero per guida senza patente. Dell’esito dell’attività è stato informato il pubblico ministero di turno Enrico Riccioni e, su disposizione del magistrato, il 38enne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida fissata nella tarda mattinata di ieri quando il 38enne è stato condotto in Tribunale davanti al giudice Federico Simonelli e al pubblico ministero Francesca D’Arienzo. Difeso dall’avvocato Barbara Recanati, il treiese si è detto pronto a risarcire il carabiniere e l’Arma. L’udienza è stata rinviata al 2 febbraio, nel frattempo è stata disposta nei suoi confronti la misura dell’obbligo di firma.

 

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Corriere Adriatico