Ancona, genitori si picchiano davanti alla scuola: alunni trattenuti in classe. Investita anche un'insegnante

Momenti di grande tensione ieri mattina alla scuola media Podesti
ANCONA - Pugni, insulti e minacce sotto gli occhi delle insegnanti e di decine di alunni terrorizzati. Choc ieri mattina alla scuola media Podesti di via Urbino dove...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Pugni, insulti e minacce sotto gli occhi delle insegnanti e di decine di alunni terrorizzati. Choc ieri mattina alla scuola media Podesti di via Urbino dove un’automobilista di passaggio è venuto alle mani, per futili motivi, con un genitore che stava aspettando la figlia, al termine delle lezioni.


Scoppia parapiglia tra due gruppi di ragazzine: arriva la polizia

La strada si è trasformata in un ring: sono volati spintoni e colpi proibiti, senza che nessuno riuscisse a fermare i protagonisti di questo deprecabile duello rusticano, consumato davanti agli occhi di tanti bambini a cui certo non hanno dato il buon esempio. A sedare la violenta zuffa ci hanno pensato alcuni volontari di passaggio della Croce Gialla, oltre a un’insegnante intervenuta per separare i contendenti e riportarli alla ragione: nella confusione, uno dei due l’ha urtata con l’auto, mentre si dileguava con una pericolosa inversione a U, facendola cadere a terra, per fortuna senza conseguenze. Nel frattempo altre sue colleghe, incredule e spaventate, hanno messo in sicurezza gli alunni, invitandoli a rientrare a scuola. Con le lacrime agli occhi, Stefania Tarini, la nuova preside dell’istituto comprensivo Posatora-Piano-Archi, ha contattato le forze dell’ordine per sporgere denuncia e richiedere un presidio a scuola, per questa mattina, temendo strascichi dopo il grave episodio accaduto ieri.

I figli litigano per chi debba salire per primo sull'altalena, papà preso a calci e pugni dagli altri genitori

Sono in corso accertamenti per ricostruire i fatti, in attesa delle eventuali querele di parte. «Erano le 13,20, stavamo uscendo da scuola quando all’improvviso abbiamo sentito delle urla provenire dalla strada - racconta una professoressa -. Abbiamo visto il genitore di una nostra alunna scendere dall’auto e raggiungere quella che lo precedeva e venire alle mani con l’uomo alla guida. Sono stati sferrati dei pugni violentissimi, uno ha messo le mani al collo dell’altro come per volerlo strozzare. E’ stato terribile». Una volta separati, hanno continuato ad accusarsi reciprocamente e a minacciarsi: «Se ti prendo ti ammazzo!» ha gridato uno al rivale, mentre in quattro provavano a trattenerlo. Ad accendere la miccia sarebbe stato un banale litigio: il genitore aveva accostato in attesa di prendere la figlia e l’automobilista dietro si lui, spazientito, si è messo a suonare il clacson. Il livello di tensione è cresciuto, fino alle botte.


«E’ stato un episodio frutto dell’ignoranza, uno spettacolo non edificante per i ragazzi - commenta la professoressa urtata dall’auto di uno dei litiganti -. Al genitore dicevo: pensa a tua figlia. Ma anche lui aveva perso il controllo. Al di là di tutto, davanti alla scuola serve più controllo perché questo è un punto pericoloso per i bambini che attraversano la strada».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico