Ascoli, scoppia parapiglia tra due gruppi di ragazzine: arriva la polizia

Ascoli, scoppia parapiglia tra due gruppi di ragazzine: arriva la polizia
ASCOLI - Momenti di tensione si sono vissuti domenica sera a Borgo Solestà dove sono dovuti intervenire gli agenti di polizia per riportare la calma ed evitare che la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ASCOLI - Momenti di tensione si sono vissuti domenica sera a Borgo Solestà dove sono dovuti intervenire gli agenti di polizia per riportare la calma ed evitare che la situazione potesse degenerare. A rendersi protagonisti dell’increscioso episodio sono stati alcuni giovani tra i quali alcune ragazze minorenni che hanno iniziato a litigare a pochi metri di distanza dalla scuola media Ceci per poi allontanarsi a bordo di un furgone bianco condotto da un ragazzo. Secondo una prima sommaria ricostruzione dell’accaduto, sembrerebbe che alcune ragazze abbiano iniziato a litigare un gruppo di coetanee.


La rissa tra cinesi degenera: preso a martellate in testa

Alla base della discussione che con il passare dei minuti si è fatta sempre più accesa c’erano dei futili motivi. I toni si sono alzati e, qualcuno, assistendo a ciò che stava accadendo, ha avvertito le forze dell’ordine temendo che la situazione potesse degenerare e segnalando che alcuni protagonisti della lite si erano allontanati a bordo di un furgone bianco condotto da un ragazzo maggiorenne. Dopo circa un’ora tutti i ragazzi sono stati portati in questura per ricostruire l’accaduto attraverso le testimonianze rilasciate agli agenti. Dopo essere stati ascoltati, i minorenni sono stati affidati ai genitori che nel frattempo erano stati tutti avvertiti e convocati anche loro negli uffici della questura. Non è escluso che l’episodio possa avere ulteriori strascichi giudiziari. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico