Donne tutte, sorgete. L'appello della Montessori diventa uno spettacolo di danza a San Benedetto

Donne tutte, sorgete. L'appello della Montessori diventa uno spettacolo di danza a San Benedetto
Donne tutte, sorgete. L'appello della Montessori diventa uno spettacolo di danza a San Benedetto
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Venerdì 1 Dicembre 2023, 14:37 - Ultimo aggiornamento: 3 Dicembre, 08:05

SAN BENEDETTO - “Donne tutte: sorgete!” era l'appello che Maria Montessori, la scienziata chiaravallese, fece alle donne italiane nel 1906 attraverso le pagine del quotidiano “La Vita”. Con queste forti parole le invitò a iscriversi alle Commissioni elettorali delle proprie città per chiedere il voto, dato che nessuna legge formalmente lo vietava. Un appello che la danzatrice, attrice, regista e coreografa Simona Lisi, ha deciso di portare in scena con “Donne tutte: sorgete!”, uno spettacolo che mette in evidenza la lotta delle donne per il voto all'inizio del '900 sostenuta da questa eccezionale figura di donna.

Domani a San Benedetto

In scena domani, sabato 2 dicembre, presso CineTeatro San Filippo Neri, San Benedetto del Tronto (ore 21.15), e sabato 16 dicembre al Teatro Mestica – Apiro (MC) (ore 21). Insieme alla Lisi, sul palco, anche Francesca Berardi, Silvia Bertini, Martina Ferraioli e Francesca Zenobi. Le musiche sono di Paolo Bragaglia, le luci di Francesco Mentonelli, i costumi di Stefania Cempini. Collaborazione alla regia di Andrea Fazzini, cura del progetto di Filippo Mantoni.

Una sceneggiatura che allarga lo sguardo sul tema dei diritti duramente conquistati, proprio attraverso la forza della solidarietà femminile. Si dice spesso che le donne non sanno fare massa comune, invece, la storia dimostra che coraggiosamente unite possono fare la differenza. E’ solo del 1946 la conquista del voto femminile e le donne non hanno ancora raggiunto la piena parità, soprattutto per quanto riguarda i ruoli politici. La convinzione che un mondo di pace sarebbe stato possibile solo nell'equilibrio tra i due sessi, lasciando esprimere le qualità peculiari del femminile era uno dei capisaldi degli accorati scritti “dalla parte delle donne” della Montessori, per cui si è battuta con tutta sé stessa.

Il tema

Un tema ancora fortemente sentito e fortemente attuale, nonostante i tempi, che non può, non vedere un collegamento con il film di Paola Cortellesi.

Uno sceneggiato di grande successo che narra la storia di una donna che vede nel voto la possibilità di “risorgere” dalla sua vita, per se stessa, per sua figlia e per tutte le donne che hanno il coraggio di lottare e opporsi a questo clima così ostile, che limita la piena libertà ed espressione delle donne.

SORGETE, DONNE! narra l'antefatto, quel momento in cui, all'inizio del '900 in tutto il Mondo le donne si dichiaravano pronte a prendersi la responsabilità civile della scelta politica, furono perseguitate e vessate la riuscirono in molti paesi. In Italia l'avvento delle due guerre mondiali bloccò ogni ulteriore possibilità e le donne dovettero aspettare 40 anni per avere la possibilità di votare.

Lo spettacolo vuole dirci che la strada da fare è ancora molta ma nessuna azione è vana se portata avanti con forza e convinzione, come hanno dimostrato le suffragette marchigiane e tutte le donne che unite hanno portato cambiamenti epocali nella storia coinvolgendo anche gli uomini accanto a loro, perchè la battaglia è comune, come avviene oggi con il grido coraggioso delle donne d'Iran: “donne, vita, libertà”.

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