Boeing 737 Max, perché c'era un "finto" portellone (e fissato con solo 4 bulloni). Ecco come è stato spazzato via a 711 km/h

di Marco Prestisimone
Giovedì 11 Gennaio 2024, 07:35 | 1 Minuto di Lettura

Perché c'era quel portellone

Quel portellone è in realtà il simbolo di alcune delle ultime "tendenze" del settore aereo: la possibilità di riuscire a stipare più passeggeri in spazi più limitati e la standardizzazione dei processi di produzione spesso affidati a subappaltatori esterni con poco controllo da parte degli organi predisposti. Che poi sono gli stessi problemi già affrontati nel 2018 e nel 2019 dopo i precedenti incidenti aerei dei 737 Max in cui morirono 346 persone. Quegli incidenti prevedevano un nuovo software di pilotaggio semiautomatico che non funzionava correttamente, costringendo gli aerei a scendere in picchiata nonostante i tentativi del pilota di correggere la rotta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA