Boeing 737 Max, perché c'era un "finto" portellone (e fissato con solo 4 bulloni). Ecco come è stato spazzato via a 711 km/h

di Marco Prestisimone
Giovedì 11 Gennaio 2024, 07:35 | 1 Minuto di Lettura

Il problema dei bulloni

Secondo i risultati preliminari del National Transportation Safety Board, mancavano quattro bulloni destinati a fissare la porta dell'Alaska Airlines alla fusoliera dell'aereo e gli ispettori stanno lavorando per capire se siano mai stati installati. «Non sappiamo se fossero lì o se, ancora una volta, siano usciti durante il violento evento di depressurizzazione», ha detto il presidente dell'NTSB Jennifer Homendy. Solo una settimana prima dell'incidente, la FAA aveva chiesto alle compagnie aeree di ispezionare eventuali bulloni allentati in una parte diversa dell'aereo Boeing 737 Max (e quindi non nella porta), dopo che un controllo di manutenzione da parte di una compagnia aerea internazionale anonima aveva rivelato un bullone senza dado che lo fissasse. I manager americani amavano dire “If it ain’t Boeing, then I ain’t going”, "se non è un Boeing, non andrò". Anni dopo le cose sono decisamente cambiate.

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