Tentata estorsione
​Arresto non convalidato

Tentata estorsione ​Arresto non convalidato
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Venerdì 8 Agosto 2014, 17:05 - Ultimo aggiornamento: 17:09
CIVITANOVA - tornato in libert Francesco Sicolo, il diciannovenne civitanovese arrestato con la pesante accusa di tentata estorsione. Oggi il Gip Enrico Pannaggi non ha convalidato l'arresto, rigettando anche la richiesta di applicazione della misura cautelare (in carcere) avanzata dal Pm Claudio Rastrelli. Non sarebbe stato lui, materialmente, a tentare di estorcere il denaro. Secondo gli inquirenti, invece, in concorso con un'altra persona, Sicolo avrebbe tentato di farsi consegnare da un imprenditore 5.000 euro per riottenere l'auto, una Mercedes Ml 320, che gli era stata rubata a luglio. Ma in aula ieri il ragazzo - difeso dall’avvocato Marco Battellini (nella foto) - ha riferito la sua versione dei fatti. Al giudice ha detto che non era suo lo scooter all'interno del quale erano state trovate le chiavi della Mercedes (oltre a cocaina e hashish, tanto che era indagato anche per ricettazione e detenzione di droga, ndr) e che, per l'estorsione, non c'entrava nulla. Si era solo limitato ad assumere informazioni per risalire ai possibili autori del furto, mettendo in contatto un suo conoscente con dei marocchini. In base a quanto emerso nelle indagini, infatti, sarebbe stato questo suo conoscente a presentarsi all'imprenditore per chiedergli i soldi per riottenere l'auto rubata. Se l'uomo avesse pagato di più (esattamente il doppio di quanto chiesto per riavere la macchina) lui gli avrebbe offerto, per così dire, un servizio extra: avrebbe provveduto a picchiare l'autore del furto. Oggi il Gip non ha convalidato l'arresto.




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