I consiglieri di minoranza all’attacco: «Fermo promuove il ponte sull’Ete, Porto San Giorgio invece dove sta?»

I consiglieri di minoranza all’attacco: «Fermo promuove il ponte sull’Ete. Porto San Giorgio invece dove sta?»
I consiglieri di minoranza all’attacco: «Fermo promuove il ponte sull’Ete. Porto San Giorgio invece dove sta?»
di Serena Murri
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Mercoledì 13 Marzo 2024, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 18:26

PORTO SAN GIORGIO Fissata per sabato la tanto attesa inaugurazione del nuovo ponte sull'Ete. Un'infrastruttura importante che avrà ricadute positive su tutto il territorio, dal punto di vista strategico e commerciale, nonché un'opportunità turistica. «Bene la promozione del ponte da parte della vicina Fermo. Porto San Giorgio dov’è?» questa la stoccata della minoranza.

Questa la critica in un comunicato a nome dei consiglieri di minoranza: «A breve avremo l’inaugurazione del ponte ciclopedonale sul fiume Ete, atteso da decenni e giustamente l’assessore al turismo di Fermo, Annalisa Cerretani, fa partire una campagna promozionale esaltando tutti i benefici che deriveranno dall’opera in dirittura d’arrivo.

Fermo, com’è giusto che sia, si sta affermando come comune capofila di questa nuova idea di brand della costa del fermano. Il nostro comune intende battere un colpo o si limita alle solite festicciole estemporanee? A Tipicità il comune di Fermo ha ben pensato di distribuire materiale informativo relativo a tutto il calendario completo delle prossime iniziative da qui a giugno con richiami all’estate, noi cosa aspettiamo?».

L’affondo

«Non crediamo che basti montare sul carro dei vincitori postando una foto del ponte illuminato e che, ricordiamo, non fu votato dal centrodestra all’opposizione nel suo primo passaggio in consiglio ma fu aspramente criticato l’iter di approvazione da parte del sindaco Vesprini. C’è bisogno di programmazione, di una politica turistica che non sia solo piccola accoglienza con iniziative mordi e fuggi e che non portano alcunché alla città. Ed è per questo che non si può prescindere dal mettere il porto al centro della programmazione politica. Altrimenti, la città rischia di rimanere isolata e circondata dalla costa fermana che sta vivendo un periodo di grande espansione, per ultimo le nuove scogliere posizionate nel mare di Marina Palmense che daranno più appeal a quel tratto di spiaggia. È ora di iniziare a lavorare davvero in sinergia mettendo a disposizione, tutte le risorse, il nome e l’attrazione di una città come la nostra, da sempre caratterizzata da vocazione turistico commerciale. Porto San Giorgio si faccia promotrice insieme al capoluogo di provincia».

La promozione turistica passa per il nuovo ponte ma anche per il porto, come sostenuto di recente dall'amministratore unico del porto, Renato Marconi: «Il ponte sarà un'ottima opportunità per visitare il porto che sarà un'area pienamente fruibile. Il lungomare dovrebbe essere luogo di passeggio ma la gente va dove è bello stare, non tra le macchine. Non si può pensare a un posto di mare con una striscetta di alberi per il turista che invece va dove è bello stare». Dal territorio arrivano i primi tour organizzati in ebike.

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