SAN BENEDETTO «Oggi sono indispensabili corsi di studio sempre più avanzati che garantiscano una formazione tecnica di alto profilo così da sostenere i percorsi lavorativi futuri. I corsi revocati sono fondamentali per la creazione di professionisti nel settore dell’industria 4.0, quindi per l’automazione e il miglioramento, così come è evidente a tutti che le competenze di elettronica, elettrotecnica, meccatronica, energia e meccanica siano tra le più ricercate dalle aziende». Parole che arrivano da ben 15 aziende del territorio che hanno creato un cartello per chiedere che vengano ripristinati i corsi di meccanica, meccatronica ed energia assieme a quelli di elettronica ed elettrotecnica presso l’Istituto di istruzione “Antonio Guastaferro”.
La missiva
Una lettera destinata alla Regione in primis e a seguire alla Provincia e alla Camera di commercio affinché si compia un passo indietro reintroducendo i corsi che nel giro di due settimane sono stati istituiti e poi soppressi presso l’ex Ipsia da parte di Palazzo Raffaello.
Gli interrogativi
«Abbiamo appreso – proseguono le imprese - che mentre la Regione assumeva questa decisione, è stato comunicato con giubilo l’apertura del nuovo liceo del Made In Italy. Ben venga quest’ultimo indirizzo, ma sono proprio gli istituti come il “Guastaferro” che plasmano un perfetto connubio e che danno vita all’industria e all’artigianato del Made In Italy. Molteplici sono le domande che poniamo a questi enti: a quale idea di società anelano? Quale visione del mondo hanno? Pensano al di là delle scadenze elettorali? Lavorano per garantire un ragguardevole benessere, una migliore equità, un più prospero futuro? O sono incatenati ai vostri circoli di partito noncuranti della vostra comunità? Vogliamo credere che questa decisione derivi da un momento di ottundimento ed esortiamo a ripristinare tali corsi».