Istruttore accusato
di violenze sulle soldatesse

ASCOLI - Abuso d'ufficio continuato, violenza sessuale aggravata. Per queste accuse la Procura della Repubblica di Ascoli ha chiesto il rinvio a giudizio di un ex istruttore del 235� reggimento di addestramento volontari Piceno, la stessa caserma dove era di stanza Salvatore Parolisi.

Stamani ad Ascoli era in programma l'udienza preliminare, ma il gup Rita De Angelis ha dovuto rinviare a causa del legittimo impedimento dell'avvocato difensore. L'udienza è stata quindi aggiornata al prossimo 22 maggio.



Secondo l'accusa, il militare avrebbe abusato dei poteri derivanti dal ruolo di istruttore costringendo le soldatesse in ferma prefissata a subire atti sessuali. Una giovane allieva sarebbe stata costretta a mimare un rapporto sessuale orale con un lupo di peluche. A un'altra, infortunata a una mano, l'istruttore avrebbe fatto pesanti allusioni a sfondo sessuale.

Il caporal maggiore deve rispondere anche di aver rivolto frasi pesanti alle sue allieve durante l'addestramento con umiliazioni, vessazioni fisiche e verbali, anche a sfondo sessuale. Le avrebbe colpite durante l'addestramento con calci, pugni, pizzicotti, schiaffi dietro la nuca, anche utilizzando una bacchetta di plastica denominata la picchiallieva. Sono state le soldatesse a denunciarlo.