"Se mi togli mia figlia
ti sotterro": a giudizio

"Se mi togli mia figlia ti sotterro": a giudizio
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Lunedì 5 Maggio 2014, 17:14 - Ultimo aggiornamento: 17:15
ANCONA - "Se provi a fare qualcosa io sotterro te e il tuo avvocato in Moldavia...". Sarebbe stato questo il tenore delle ripetute minacce telefoniche che N.L., 32 anni, moldavo avrebbe mosso all'ex convivente di 26 anni, da cui aveva avuto una figlia. Per l'accusa di stalking, aggravato dalla relazione avuta con la persona offesa, il gup di Ancona Francesca Zagoreo ha rinviato a giudizio l'imputato, difeso dall'avv. Stefano Drago. Il processo inizierà il 2 aprile 2015. Tra i due ex conviventi, all'epoca residenti a Ripe di Senigallia, i rapporti si erano deteriorati ma gli attriti più forti riguardavano l'affidamento della piccina. Secondo l'accusa, tra il gennaio 2011 e l'ottobre 2012, il trentaduenne avrebbe molestato e minacciato telefonicamente in maniera reiterata la donna, causandole un grave stato di ansia e paura per la propria incolumità. "Se mi levi Francesca (nome di fantasia) io lascio la bambina senza la madre - avrebbe intimato al telefono l'imputato - e i figli dell'avvocato senza padre perchè io non ho più niente da perdere". La difesa respinge le accuse e sarà il tribunale nel dibattimento a valutare l'eventuale responsabilità del moldavo.
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