Porto San Giorgio, la carica dei 100: prosegue la protesta dei trattori

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No ai paletti. Sì alla competizione su base equa. Cento i trattori che da stamattina, partendo da Marina Palmense, hanno poi organizzato dure cortei verso sud, fino a Marina di Altidona e Pedaso, e due verso nord, fino al confine fra Porto San Giorgio e Casabianca di Fermo. In tutto 18 quelli che sono transitati lungo la strada Statale. Non ci sono stati particolari disagi ma solo alcuni rallentamenti al traffico. «Abbiamo - commentano - dei disciplinari molto rigidi da rispettare. Protestiamo soprattutto contro i prodotti esteri che ci fanno concorrenza ma non hanno gli stessi disciplinari e una produzione più libera. Vogliamo una concorrenza alla pari, su prodotti con le stesse caratteristiche. Non siamo d'accordo sul tenere una parte dei terreni incolti, quando dovremmo produrre il più possibile per fare reddito. Con i costi delle materie prime che incidono del 30% sul fatturato, risulta sempre più difficile fare reddito». Le manifestazioni sono ancora in corso lungo la costa sud della provincia, previsto anche un presidio nella zona fra il casello dell'A14 di Fermo-Porto San Giorgio e la stessa Marina Palmense fino a giovedì.