Domenica il match salvezza con Avellino
La Sutor chiede l'ultimo sforzo ai tifosi

​MONTEGRANARO - Il dg della Sutor, Sandro Santoro, alla vigilia della fondamentale sfida di domenica contro Avellino coglie l'occasione per richiamare ancora una volta a raccolta tutto l'universo giallobl�. Dalla proprietà ai giocatori, dallo staff ai tifosi, è un grido accorato quello del dg sutorino affinché tutti possano dare una mano a superare le prossime settimane che saranno cruciali per la società.

"Ultimamente è come essere attanagliati dall'indifferenza - attacca Santoro - basta ricordare l'appello di Daniele Cinciarini della scorsa settimana. Il capitano chiama a raccolta tutti e, anche in questo caso, più di uno è mancato, a conferma che una tra le cause della fine di un amore è l'indifferenza, certamente di una parte". Una chiamata alle armi in vista della battaglia finale. "Avrei una proposta da fare ad aspiranti sindaci, aspiranti amministratori, esponenti politici eletti e non - va avanti Santoro - venite alla partita di domenica. La Sutor si gioca la salvezza ed il suo futuro". È passato solo un anno da quando l'allora sindaco Gismondi si fece promotore di un tavolo politico-istituzionale che però alla fine non portò grandi risultati. Eppure sembra un secolo fa. "Sono mesi che lavoriamo per aiutare la Sutor. Abbiamo sacrificato soldi, affetti e carriere per perseguire il nostro obiettivo. Abbiamo bussato ad ogni porta e di più non sappiamo cosa si possa fare - confessa Santoro - quel che però fa più male è vedere un ambiente disgregato ed in perenne conflitto dove a dominare è l'ipocrisia. Ripartire da noi stessi e fare ognuno, per quel che possiamo, la nostra parte. Tutto può essere importante purché lo si voglia".