Samb, Mosconi sulla graticola
Ha due partite per convincere

I giocatori della Samb dopo il pareggio a Termoli contro il San Nicolò
I giocatori della Samb dopo il pareggio a Termoli contro il San Nicolò
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Lunedì 3 Novembre 2014, 21:14 - Ultimo aggiornamento: 21:24
SAN BENEDETTO - "Per arrivare all’obiettivo che si è prefissata la società, Mosconi deve vincere le partite e lo sa anche lui. Ora verificheremo la situazione domenica per domenica, in questo momento è lui l’elemento più debole". Sono chiare le dichiarazioni del direttore sportivo Alvaro Arcipreti, rilasciate dopo un vorticoso giro di telefonate con i due presidenti Bucci e Moneti, su quello che sarà il futuro del tecnico Andrea Mosconi sulla panchina della Samb. La sconcertante prestazione effettuata domenica a Teramo contro il San Nicolò ha fatto imbestialire i tifosi, che se la sono presa tutti con il trainer di Gualdo Tadino, e riflettere i dirigenti su quello che lo stesso Mosconi ha combinato nella gestione della partita di domenica. La tifoseria ha puntato il dito contro il tecnico chiedendo le sue dimissioni oppure l’esonero. Sono due le colpe attribuite a Mosconi: il cambio del modulo e le tre sostituzioni avvenute solo nel finale. "Mosconi va aiutato e si deve aiutare lui stesso vincendo le partite, altrimenti la società farà di tutto per arrivare all’obiettivo - dice ancora Arcipreti - Il cambio di modulo ha dato l’idea di essere impauriti del San Nicolò. Credo che anche lui si sia reso conto di aver sbagliato”. Morale della favola: Mosconi resta sulla panchina della Samb, ma vivrà una situazione da vigilato speciale. La sensazione è che le prossime due partite, con Fermana e Vis Pesaro, saranno decisive per il futuro del tecnico umbro.






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