Il pilota della Ducati, comunque, ha terminato la prima giornata a Misano siglando il miglior tempo di giornata in 1.49.195. «Fare il miglior tempo - ha detto Dovizioso - fa sempre piacere in ogni condizione. Siamo venuto a provare nel mese scorso e siamo andati forte sull'asciutto e oggi ci siamo ripetuti sul bagnato. Abbiamo fatto un buon lavoro.
Realisticamente inserirsi tra i primi quattro in gara sarà molto difficile, ma ci proveremo».
Alle spalle della Ducati di Andrea Dovizioso compaiono le Honda ufficiali di Dani Pedrosa e Marc Marquez, una posizione inusuale per i primi due della classifica iridata. I due piloti della casa giapponese, hanno spinto quanto basta per essere davanti e comunque il giusto per non prendere inutili rischi per la gara e il campionato. «Oggi è stata una giornata strana - ha detto Marquez - dato che sembra che il resto del weekend sarà completamente diverso. C'è la possibilità che piova domani pomeriggio, ma per la gara domenica sembra che ci sarà bel tempo. Quindi oggi è stato un giorno in cui abbiamo fatto i compiti e siamo rimasti fuori il minimo indispensabile, perchè era molto rischioso, e bisogno evitare questi tipi di situazione, almeno nel mio caso». Marquez non deve rischiare, mentre può azzardare Danilo Petrucci. Il pilota ternano che già porta in pista l'Aprilia in MotoGP con il marchio ART (Aprilia Racing Technology), ha ottenuto la sua miglior prestazione in prova fino a questo momento in un week end di gara: quarto nelle seconde libere e quinto nella classifica combinata delle due sessioni. «La pioggia è una condizione per me favorevole - ha detto Danilo Petrucci - nella quale mi trovo bene a guidare e sicuramente Misano è una pista particolarmente difficile per via dell'asfalto molto scivoloso».
Non hanno invece raccolto soddisfazioni i due alfieri della Yamaha. Lorenzo e Rossi sono prudentemente lontani; rispettivamente ottavo e decimo nelle seconde libere. «Poteva andare meglio - ha detto Rossi - peccato per la pioggia, anche se le previsioni non erano delle migliori. Abbiamo cercato di migliorare l'accelerazione con la pioggia, ma non ci siamo riusciti e non sono contento di come è andata, non sono stato veloce. Domani cercheremo di migliorare e spero che sia asciutto».
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