Lungo stop per Di Dio
L'Ancona valuta le alternative

ANCONA - Non ci sono ancora novità in merito alla visita specialistica alla quale dovrà sottoporsi Di Dio a causa della distorsione al ginocchio destro rimediata nella gara col Teramo. La risonanza fatta dal difensore dorico sabato scorso pare abbia confermato l’interessamento del legamento crociato anteriore, ma non basta a chiarire quale strategia terapeutica adottare. Bisognerà capire se procedere con una terapia conservativa che presuppone da uno a due mesi di stop o se optare per l’intervento chirurgico di ricostruzione del legamento che significa stagione finita per Di Dio. Ecco già dai prossimi giorni potremo saperne di più. Intanto come per Piacenza, mister Cornacchini dovrà continuare a fare a meno di Di Dio e non solo lui perché per il match casalingo di domenica (ore 18) con la Carrarese non ci saranno nemmeno D’Orazio (squalificato e ancora assente all’allenamento per influenza) e Bacchetti (stiramento flessore della coscia sinistra, un mese di stop). I problemi in difesa vengono rimarginati dal rientro dalla squalifica di Dierna e dal rispolvero di Cangi.