Ascoli, parola dell'italo-americano Rizzetta: «Picchio, noi ci siamo. Resterò socio anche se con una piccola parte e sponsor»

Ascoli, parola dell'italo-americano Rizzetta: «Picchio, noi ci siamo. Resterò socio anche se con una piccola parte e sponsor»
​Ascoli, parola dell'italo-americano Rizzetta: «Picchio, noi ci siamo. Resterò socio anche se con una piccola parte e sponsor»
di Anna Rita Marini
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Giovedì 18 Aprile 2024, 01:15 - Ultimo aggiornamento: 19 Aprile, 07:38

ASCOLI «Resterò azionista dell'Ascoli anche se con una piccola parte e sponsor, abbiamo un impegno importante da rispettare». A parlare è Matt Rizzetta che con il suo gruppo, la North Sixth Group, possiede il 19 per cento delle quote azionarie dell'Ascoli e da un anno è anche il numero uno del Campobasso che guida la classifica del girone F della Serie D. Matt, l'italo americano si sente parte integrante dell'Ascoli e spera nella salvezza. «Speriamo di salvarci, la piazza merita di restare in cadetteria. Ad Ascoli si vive di calcio e poi è una delle società più storiche. So che c'è un po' di malumore, ma credo sia nella norma quando mancano i risultati. Seguo il Picchio ogni settimana, poi mi sento spesso con Pulcinelli. Io con il mio gruppo ho acquisito il Campobasso, nell'Ascoli abbiamo un ruolo secondario ma una mano al Picchio la diamo sempre. L'Ascoli sta vivendo una situazione abbastanza preoccupante, adesso più che mai serve stringersi attorno alla squadra, tutti insieme anche io. Il campionato non sta andando come volevamo ma si può ancora rimediare». 


Il supporto al club bianconero

«Pulcinelli sa che su di me può contare, quando si è il numero uno di un club e la classifica è difficile non si vivono giorni facili.

Gli errori fanno parte del gioco, ma i sacrifici economici li ha fatti. È normale che quando non si vince si possano subire delle critiche, ma io credo che vada anche valutata la totalità delle cose che ha fatto in questi anni, è arrivato anche agli spareggi promozione. Credo fortemente nella possibilità di arrivare alla salvezza. L'Ascoli può contare sul nostro assoluto supporto anche nelle vesti di azionista, non solo di sponsor. Non interveniamo nelle decisioni tecniche, se ci contattano possiamo dare qualche consiglio. Se ci fosse una eventuale cessione? Non posso commentare le valutazioni che fa Pulcinelli. Se lui si mette da parte non è detto che ci mettiamo da parte noi. Siamo fieri per ora di fare parte di questa società storica. Rilevare l' Ascoli? Direi di no, sarebbe troppo difficile essere operativi in due realtà sia a livello umano che economico. A Campobasso decidiamo noi ad Ascoli no, siamo in una fascia secondaria. L' unica difficoltà potrebbe sorgere se i due club giocassero nella stessa categoria allora non potrei restare da voi, ma è un ipotesi improbabile perché credo nella salvezza. Adesso l'Ascoli deve affrontare tutte finali come fossero partite della vita». 

Rizzetta svela

«Seguirò l'Ascoli a Terni. Mi sarebbe piaciuto essere sabato al Del Duca ma ho degli impegni in Molise, domenica il Campobasso ha una partita decisiva. Nei prossimi giorni verrò ad Ascoli, mi piacerebbe conoscere i ragazzi e il tecnico Carrera. Voglio dare il mio sostegno al gruppo. Ho il cuore molisano ma con una tinta anche bianconera. Il Campobasso e l'Ascoli lottano per obiettivi diversi spero che entrambe riescano ad arrivare al traguardo». «Stanno vivendo un momento particolare finora al di sotto delle aspettative ma tutti quanti dobbiamo credere in questa salvezza, io ci credo. La piazza merita minimo la permanenza in Serie B». 

La squadra

I bianconeri intanto proseguono con gli allenamenti, Il tecnico Massimo Carrera per la sfida con il Modena recupera il difensore Eric Botteghin che sta lavorando per ritrovare la condizione atletica, il brasiliano sabato partirà dalla panchina.

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