Alessandro Talotti è morto nella notte, stroncato da un tumore allo stomaco che non gli ha lasciato scampo. Aveva 40 anni, era nato a Udine. È stato uno dei migliori saltatori in alto della storia dell'atletica leggera azzurra, con un personale di 2 metri e 32 indoor, 2.30 all'aperto, la partecipazione a due Olimpiadi (finalista ad Atene), ed ancora Mondiali, Europei e campionati italiani.
Talotti era malato da tempo e alcuni giorni fa, il 7 maggio, aveva coronato il suo amore per Silvia Stibilj, sposando la campionessa di pattinaggio a rotelle azzurra, da cui pochi mesi fa aveva avuto il piccolo Elio.
«I medici mi chiedevano ogni volta se me la sentivo di affrontare un nuovo ciclo di chemio, io rispondevo di sì - aveva raccontato Talotti - al Corriere della Sera - .
Il miglior piazzamento internazionale di Talotti è stato il quarto posto agli Europei di Monaco nel 2002 con 2.27. Una volta terminata la carriera, si era laureato e faceva il fisioterapista. Nel 2012 è eletto in Consiglio Federale FIDAL per il quadriennio 2012-2016. Un ragazzo benvoluto da tutti, una tragica perdita per lo sport italiano.