Si interrompe a Verona la striscia di sei vittorie consecutive che la Roma di Mourinho aveva messo in fila a partire dall'inizio di questa stagione. Tre vittorie in coppa e tre vittorie in campionato, ma Igor Tudor oggi al Marcantonio Bentegodi è stato fatale alla truppa guidata dallo Special One, crollata nel secondo tempo nel giro di 15 minuti in cui ha subito ben tre reti, evidenziando per la prima volta in maniera concreta delle problematiche più profonde. A fine partita il 58enne ex Tottenham ha parlato come di consueto, amareggiato e deluso, ma cogliendo anche spunti di crescita e di riflessione per quello che sarà il futuro immediato della sua squadra.
Le parole di Mourinho dopo Hellas Verona-Roma
Preoccupato nel prepartita? Sono sempre preoccupato, è il mio modo di essere.
Amareggiato il tecnico di Setubal, che poi fa chiarezza su quelle che sono sembrate le difficoltà della Roma: «Loro sanno fare molto bene ciò che Tudor gli chiede. Zaniolo e Karsdorp si dovevano abbassare di più sui loro attacchi, e questo è ciò che abbiamo sofferto nel primo tempo. Ma abbiamo avuto difficoltà generali nel giocare. Sapevamo che loro erano bravi nei duelli difensivi, e noi non abbiamo fatto nulla per evitarlo. Ho avuto la sensazione che a centrocampo abbiamo avuto difficoltà a controllare e poi a costruire. Serviva un po' più di malizia? La reazione te l'aspetti, perché perdevano in casa e la partita era aperta. Dobbiamo gestire meglio i momenti di difficoltà, anche perché è impossibile avere sempre il controllo, anche quando domini. Per andare più nei dettagli bisogna analizzare la partita in tv, perché per adesso si parla solo con le emozioni».
Triplice fischio al Bentegodi. Risultato ribaltato nella ripresa e primo stop stagionale.
FORZA ROMA!#VeronaRoma 3-2 pic.twitter.com/FATMI51mat— AS Roma (@OfficialASRoma) September 19, 2021