Paolo Belli racconta le sue Marche
e parte in tour da Montegranaro

Paolo Belli
Paolo Belli
di Massimiliano Viti
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Mercoledì 27 Aprile 2016, 20:55
MONTEGRANARO - Dallo studio di “Ballando con le stelle" al Teatro La Perla di Montegranaro: con Paolo Belli è sempre uno show. 

Il 28 aprile alle 21,30 è in programma il concerto-anteprima del tour 2016, uno spettacolo rinnovato e coinvolgente dove la parola d'ordine è: divertimento. 
Con la sua fedele big band, Paolo Belli porterà il suo swing, i suoi successi, gli omaggi a Carosone, Jannacci e Conte ma anche le sue gag che utilizza per far riflettere il pubblico. 

«Le Marche mi portano fortuna, per cui ogni anno cerco di iniziare il mio tour da questa regione. Da un lato c'è la scaramanzia, dall'altro gli amici che riabbraccerò da oggi, con l'inizio delle prove» ci confessa il musicista emiliano. 
Nella sua big band c'è anche il fermano Marco Postacchini.
Sono davvero orgoglioso di poter suonare con lui perché è un musicista straordinario e poi contribuisce a mantenere il legame enogastronomico con le Marche. Non è facile partire da una regione in cui si mangia da Dio e arrivare ad un'altra allo stesso livello. 

Come sarà il nuovo spettacolo?
Insieme al regista Alberto Di Risio, che firma gli show di Panariello, Fiorello, Celentano, e altri, lo abbiamo rinnovato. Una decisione non facile da prendere perché arriviamo da due anni in cui lo spettacolo precedente ha ottenuto un successo strepitoso e cercare di migliorarlo non sarà semplice.

E come al solito non sarà solo la musica a far spettacolo.
Sì, dall'America ci insegnano che oltre alla musica ci sono i mega schermi, gli effetti e tutto un apparato spettacolare che con la mia struttura non ci possiamo permettere e allora ci inventiamo qualcosa sul palco insieme ai miei musicisti che si prestano a fare i "cialtroni".

E' appena finito "Ballando con le stelle" e già parte il suo tour: è sempre in pista.
Questo è il mio lavoro. Ci sono due spiegazioni: la prima è che mi piace fare il musicista e andare in tour per cui il primo a godere dello spettacolo e a divertirmi sono io. La seconda motivazione è di carattere tecnico perché ho una struttura da tenere in piedi. I miei musicisti sono bravissimi, hanno molte richieste, per cui se non li faccio lavorare rischio di perdere i pezzi della big band per strada.

Adesso le dico i concorrenti marchigiani di Ballando con le stelle e per ognuno di loro mi darà una definizione: Massimo Lopez nel 2007.
Grande artista e grande maestro.

Valentina Vezzali nel 2008.
Lo spettacolo dello sport, grande professionista.

Cecilia Capriotti l'anno seguente.
Un buon piatto marchigiano da gustare.

Poi Barbara Capponi nel 2010.
Una bellissima persona. Deliziosa. La concorrente ideale.

Elisa Di Francisca, vincitrice nel 2013.
La dimostrazione di quanto lo sport sia affascinante. La inviterei tutte le sere a cena.

Infine, Filippo Magnini, ballerino per una notte sempre nel 2013.
Un grande. Speriamo che "Ballando" diventi un trampolino di lancio per i suoi successi.

In generale come sono i concorrenti marchigiani?
Sono bravi, professionali ed educati. Ce ne fossero di concorrenti marchigiani! In questa trasmissione i nervi sono spesso sollecitati perché ci si deve impegnare in un ambito diverso dal solito e invece i marchigiani si sono dimostrati sempre deliziosi.

Il prossimo marchigiano che vorresti nel programma?
Neri Marcorè.

Avrei scommesso su Valentino Rossi...
Rossi è il sogno inarrivabile di Milly Carlucci. Mi dice sempre «quando le vedi diglielo». Sono quattro anni che ci proviamo... Magari il prossimo sarà quello buono. Se ci riusciamo potremmo anche chiudere la trasmissione
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