Alessandro Saba, un sangiorgese
ai vertici di Fox Networks Italia

PORTO SAN GIORGIO - Sangiorgesi alla ribalta. E questa volta si finisce direttamente nel cuore della Fox, il colosso televisivo statunitense leader mondiale, tra l'altro, nelle serie e nell'intrattenimento tv. E tutto ruota intorno al nome di Alessandro Saba. Sì perché il 40enne sangiorgese è stato nominato proprio in questi giorni vicepresidente responsabile dei canali entertainment, dell'area research e delle produzioni di Fox Networks Group Italia.

Un incarico, quello che il sangiorgese inizierà a ricoprire dal 16 maggio, di assoluto prestigio su scala nazionale e internazionale visto che la Fox, come dicevamo, è una realtà di caratura mondiale sia per il piccolo che per il grande schermo. La notizia, in queste ore, è rimbalzata tra i vari siti internet specializzati.

A pronunciarsi sulla nuova nomina è stato direttamente l'amministratore delegato di Fox Networks Group Italia, Kathryn Fink, che ha tessuto le lodi del sangiorgese: "E' con estrema soddisfazione che accogliamo Alessandro Saba nel nostro team. Abbiamo scelto Alessandro dopo un'attenta selezione e consideriamo la sua esperienza, le sue conoscenze e capacità strategiche, quelle giuste per la nostra crescita".

Non serve davvero altro da aggiungere per descrivere il profilo professionale di un ragazzo che dalla sua residenza in città ha spiccato il volo lanciandosi in una carriera di assoluto prestigio nazionale e internazionale. Ma Saba, nello sconfinato universo televisivo, non è certo un nome dell'ultima ora. Dopo essersi laureato in scienze della comunicazione a Bologna con Umberto Eco, ha iniziato a lavorare come autore per importanti produzioni Mediaset dove ha coordinato, come responsabile Produzioni del Prime Time di Italia Uno, tantissimi programmi di successo.

E dal 2006 è arrivato a essere Head dei contenuti di Italia Uno con responsabilità sui programmi di intrattenimento, fiction, sit-com, web entertainment e branded content. Nel curriculum vanta anche un master Scuolautori. E nella sua valigia le origini sangiorgesi hanno sempre uno spazio riservato.