Elezioni Quirinale, da De Nicola a Mattarella: la storia di scrutini e voti per il Presidente della Repubblica

di Francesco Malfetano
Lunedì 3 Gennaio 2022, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 19:17 | 1 Minuto di Lettura

Giuseppe Saragat

Alle elezioni successive, quelle del 1964, i tempi si estendono ancora, rendendo necessari ben 21 scrutini. Impossibile trovare da subito un'intesa attorno a 3 candidati forti: per la Dc Giovanni Leone, per i socialisti Giuseppe Saragat e i comunisti Umberto Terracini. Uno stallo che porta, con l'incedere del voto, all'emergere di altre candidature come quella di Amintore Fanfani o Pietro Nenni. Fino all'accordo attorno a Saragat, che diventa infine presidente con 646 voti su 963 componenti l'assemblea (67,1%), in quella che, sino ad ora, è stata l'elezione più contrastata alla massima carica dello Stato.

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