Come si è diffuso il vaiolo delle scimmie? «Probabilmente all'origine di questi casi di vaiolo delle scimmie che stiamo osservando, c'è un evento con un'ampia partecipazione, in un gruppo di persone che provenivano da diverse parti del mondo. E da lì l'infezione si è ulteriormente diffusa. Considerando che si tratta di una diffusione solo per contatto stretto, anche di tipo sessuale, è del tutto contingente che questa cosa si sia diffusa tra maschi che fanno sesso con maschi. Non è una preferenza del virus». A dirlo all'Adnkronos Salute Massimo Galli, già direttore del reparto di Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano.
Secondo Galli, «si tratta di una situazione che si è creata casualmente - aggiunge - forse alle Canarie.