PESARO - Mettiamola così: in giunta hanno mangiato il panettone ma non brinderanno all’annuo nuovo. Le assessore Sara Mengucci e Giuliana Ceccarelli, entrambe democrat e al secondo mandato, escono dalla giunta Ricci per lasciar posto a Camilla Murgia e Luca Pandolfi a cui sono destinati rispettivamente i Servizi educativi e i Servizi sociali.
E’ la punta di quel rimpasto di metà consiliatura che lo stesso sindaco aveva annunciato al congresso comunale del Pd poche settimane anche se oggi il primo cittadino tiene a ribadire che nè Mengucci nè Ceccarelli, sono state sacrificate alla ragion di Stato.
«Ho accettato le loro dimissioni - anticipa il sindaco per smarcarsi da inevitabili ricostruzioni dietro le quinte - Chi per motivi personali, chi per motivi lavorativi, avevano espresso il desiderio di lasciare. Ma non le perderemo, hanno fatto un eccellente lavoro».
Il Pd indebolito
Sicuramente a una prima lettura il nuovo assetto pare indebolire la compagine democrat visto che Pandolfi in consiglio comunale è l’attuale capogruppo della lista del sindaco “Forza Pesaro ungranbelpo’”.
Diverso il discorso per Camilla Murgia che, espressione della lista dell’assessore Enzo Belloni “Una città in Comune”, ha deciso di aderire al Pd. Il rinnovamento riguarda anche il rimpasto delle deleghe: togli qua, aggiungi là e qualche cambiamento risulta di interessante valutazione politica. Tasselli a incastro.
L’assessore ai Lavori pubblici Enzo Belloni, che ha già visto il suo assessorato diviso tra due dirigenti, perde Nuove Opere e Manutenzioni che andranno a Riccardo Pozzi, in cambio riceverà la Polizia locale e la Sicurezza. Pozzi perde il Bilancio che va ad Andrea Nobili che perde l’Urbanistica che viene assegnata a Mila Della Dora. Questo giusto per citare i passaggi e i trasferimenti che più balzano agli occhi. Niente cambiamenti invece sul fronte 5 Stelle: l’ingresso in maggioranza non viene premiato da un’altra delega. E in giunta la presenza pentastellata resterà assicurata da Francesca Frenquellucci.
Ricci