Un furto che a suo tempo destò un clamore enorme per l’ingente quantità di rame fatto sparire e ancor più per il valore del bottino. Il cantiere non era sorvegliato. Il 47enne tratto in arresto dopo diversi e dettagliati sopralluoghi si era reso conto che il furto poteva metterlo a segno senza troppa difficoltà. Sarebbero state sufficienti velocità nell’azione, dovuta prudenza e mezzo adeguato per svignarsela in tutta fretta con il malloppo.
L'operazione
È stata un’operazione complessa quella portata a termine dalle forze dell’ordine. Lo stesso procuratore generale di Perugia, Sergio Sottani, ha reso noto l’arresto del malvivente che dovrà scontare una pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione. Attualmente l’uomo è in attesa di estradizione verso l’Italia. Non si conosce invece quale sia la sorte toccata al complice.L’attività investigativa viene condotta dall’ufficio Sdi, costituito da personale di polizia penitenziaria all’interno dell’ufficio esecuzioni, in collaborazione con i collaterali organismi esteri. Nelle ultime settimane sempre su mandato della procura generale di Perugia sono andate in porto con successo altre operazioni dello stesso genere sempre in Romania.