Per Pesaro sarà un Natale da Capitale: super eventi, il Comune raddoppia i fondi

Per Pesaro sarà un Natale da Capitale: super eventi, il Comune raddoppia i fondi
di Miléna Bonaparte
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Lunedì 6 Novembre 2023, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 7 Novembre, 08:03

PESARO -  Il Comune è pronto anche a raddoppiare la spesa per le festività di Natale e Capodanno non solo in centro storico, ma anche nei quartieri e sui borghi collinari. C’è stato in particolare un maggiore investimento sul fronte delle luminarie con percorsi scintillanti sopra quasi tutte le principali vie dello shopping e lungo le strade minori, attorno al Cardo e al Decumano.

Una svolta a differenza della scorsa edizione, ridotta per il caro energia e accompagnata da mugugni.

L’allestimento dei fili sospesi, che sta cominciando in questi giorni da via Rossini, è la prima voce a bilancio, senza considerare le spese per lo spettacolo del Cater Raduno di San Silvestro, nel grande palco in piazza del Popolo. Dopo gli addobbi toccherà al tradizionale tappeto rosso che sarà steso solo a fine mese per ragioni igieniche. 


Il sostegno ai negozianti


Un’inversione di tendenza per scelte di fondo della giunta. Da una parte c’è la volontà di dare più sostegno ai commercianti, in particolare a quei punti vendita che stanno soffrendo per la concorrenza della grande distribuzione e delle piattaforme online, con lo spettro dei saldi il 5 gennaio, troppo vicini per i mancati affari legati anche al meteo fuori stagione. 


Dall’altra, si sono individuate nuove risorse dal momento che con San Silvestro Pesaro farà il gran debutto nella Capitale della cultura e merita un clima natalizio delle grandi occasioni, anche se nel rispetto della sostenibilità e contro gli sprechi. È ancora difficile quantificare la spesa esatta del Comune per il cartellone di “Pesaro nel Cuore” e “Natale da Capitale”. «In ogni caso non ci sono dubbi - sottolinea l’assessore alle Attività economiche Francesca Frenquellucci -, in questa edizione vogliamo investire somme più considerevoli rispetto al passato, si potrebbe superare la cifra inizialmente prevista a bilancio». Non è ancora stata decisi la data dell’accensione dell’albero, accompagnata da effetti speciali e quindi il via libera all’evento: «Il momento più atteso dell’inaugurazione non avverrà più sabato 25 novembre - fa sapere Frenquellucci -, stiamo ragionando con Massimiliano Santini, il coordinatore degli eventi, su una nuova data».


E mentre negli uffici fervono i preparativi, in piazza del Popolo è già Natale. Il Comune ha giocato d’anticipo con il trasporto a sorpresa, venerdì, di un abete di 15 metri, strapazzato dal vento. È un albero folto e all’apparenza di bell’aspetto. Arriva da Candelara dove è stato tagliato per ragioni di sicurezza in un giardino privato dove rischiava di cadere. Il simbolo natalizio svetta in posizione più centrale, ma pur sempre sul lato del Comune, nelle vicinanze della fontana per lasciare spazio al palcoscenico.

L’albero emanerà un maggiore sfavillio grazie alle 100mila luci bianche a Led basso consumo, tanti puntini brillanti per ciascuno dei circa 95.522 abitanti. Una nuova distribuzione degli spazi legata anche al fatto che attorno alla Foglietta non ci sarà la pista di pattinaggio sul ghiaccio, spostata in piazzale Matteotti, secondo fulcro che fa da pendant con la piazza per un’atmosfera natalizia diffusa. Tante le novità anche per il Mercatino di Natale, gestito dalla “Promo D” di San Giovanni in Marignano. In piazza del Popolo torneranno le casette in legno. 20 nuovi modelli in stile alpino, al posto dei chioschi che hanno sollevato tanti malcontenti lo scorso Natale, e 3 gazebo per i bimbi con laboratori, letture e giochi natalizi. Il percorso proseguirà sotto i portici di via San Francesco con altri 5 o 6 gazebo ai quali il Comune ha raccomandato «di valorizzare i prodotti tipici della enogastronomia locale. Quindi non solo oggetti per chi è alla ricerca di decorazioni, piccoli pensieri e idee regalo».


Oltre piazza del Popolo


In via Pedrotti saranno allestite 6 esposizioni di artigianato e in largo Aldo Moro 4 stand di dolciumi. Torneranno gli allestimenti luminosi con figure natalizie nelle 4 “porte”: piazzale Lazzarini, la chiesa di Sant’Agostino lungo corso XI Settembre, piazzale Collenuccio e piazzale Matteotti. Coinvolte le scuole di danza e il liceo artistico Mengaroni. «Mentre le associazioni di categoria - ci tiene a sottolineare Frenquellucci - sono all’opera con il Comune per promuovere le iniziative delle attività economiche e coordinare quelle dei centri commerciali naturali. Un lavoro di squadra per un Natale più brillante, coinvolgente e Capitale». 

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