Uno studio di chirurgia plastica nel distretto sanitario di Pesaro: ecco come sarà organizzato

Uno studio di chirurgia plastica nel distretto sanitario di Pesaro: ecco come sarà organizzato
Uno studio di chirurgia plastica nel distretto sanitario di Pesaro: ecco come sarà organizzato
di Thomas Delbianco
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Giovedì 21 Settembre 2023, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 15:18

PESARO In arrivo a fine mese a Pesaro un nuovo ambulatorio di chirurgia plastica, che sarà attivo grazie ai medici dell’ospedale di Pergola. «Aumentiamo i servizi sanitari con la migliore integrazione garantita dalla nascita dell’Ast», dice la direttrice Nadia Storti. «Riduciamo i tempi di attesa», aggiunge l’assessore Saltamartini. Continua l’attività di implementazione degli ambulatori specialistici nella provincia di Pesaro e Urbino. Dalla fine di settembre nel distretto sanitario di Pesaro verranno erogate visite di chirurgia plastica grazie ai medici dell’ospedale dei santi Carlo e Donnino.


L’obiettivo


«Dopo l’attivazione di un ambulatorio di otorinolaringoiatria all’ospedale pergolese e all’implementazione di quello già esistente nella casa della salute di Vallefoglia, attività resa possibile grazie all’integrazione dei servizi e alla nuova presenza di una unità medica all’ospedale di Urbino – spiega Nadia Storti, Direttore generale dell’Ast Pesaro Urbino - prosegue il percorso di aumento dell’offerta anche generato dalla nascita della nuova Ast di Pesaro e Urbino che consente una migliore integrazione e collaborazione tra le varie strutture sanitarie presenti in provincia.

Continuiamo a lavorare per avvicinare i servizi ai cittadini, aumentare l’offerta e la qualità delle prestazioni». 


L’ambulatorio di chirurgia plastica «sarà gestito dal dottor Adriano Izzo – continua il Direttore Generale – medico dell’equipe di chirurgia generale dell’ospedale di Pergola guidata dal primario Francesco Vittorio Gammarota. Un ambulatorio che andrà ad ampliare l’offerta di specialistica ambulatoriale presente in città, con un professionista dalla consolidata esperienza sul campo».


Le prenotazioni


Tramite la visita, prenotabile attraverso il Cup con impegnativa del medico di base che richieda una visita di chirurgia plastica, «sarà possibile per il chirurgo verificare i bisogni del paziente – precisa il dottor Gammarota - e correggere e riparare le neoformazioni del distretto cervico facciale». L’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini sottolinea che «l’obiettivo prioritario in questo momento è rafforzare la presenza della sanità sul territorio e, contestualmente, ridurre i tempi di attesa. 


La riorganizzazione


«Ogni Ast deve riorganizzare le specialità che presentano criticità sui territori e aumentare l’offerta, obiettivo che riusciamo a raggiungere anche grazie al lavoro degli specialisti, in questo caso dell’equipe di chirurgia generale dell’ospedale di Pergola». 

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