Strade e casellino a Pesaro, costi ritoccati: il pacchetto ora vale 170 milioni

Si aggiorna la convezione stipulata nel 2013 per realizzare le opere compensative alla terza corsia A14 In fase di completamento la bretella di Muraglia, per gli altri interventi i tempi sono ancora da definire

Strade e casellino a Pesaro, costi ritoccati: il pacchetto ora vale 170 milioni
Strade e casellino a Pesaro, costi ritoccati: il pacchetto ora vale 170 milioni
di Letizia Francesconi
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Domenica 18 Febbraio 2024, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 08:26

PESARO - Bisogna riaggiornare la convenzione sulla realizzazione delle opere compensative alla terza corsia A14. Era il 2013 e il documento venne siglato da Comune di Pesaro, Provincia, Regione Marche e Società Autostrade per l’Italia che si impegnava a realizzare una serie di infrastrutture al servizio della città per rendere più agevole il traffico: bretelle, circonvallazioni e il casellino monodirezionale. A distanza di 10 anni del pacchetto di opere va verso la conclusione la bretella di Muraglia ma per le altre i tempi sono più lunghi.

Adeguarsi ai tempi

E così occorre rimpolpare la convenzione di un atto aggiuntivo che modifica e integra e dove, in sostanza, non solo si ribadisce l’impegno di Autostrade a far partire i progetti ma si puntualizza come si renda necessario ritoccare i prezzi, perchè nell’arco di un decennio i costi si sono modificati e al rialzo.

Se ne discuterà martedì prossimo, 20 febbraio, con un primo passaggio in commissione urbanistica prima di portare il tutto al voto del consiglio comunale. La bozza di documento contiene già a grandi linee l’aggiornamento al rialzo del conto economico finale delle opere da realizzare fra spese extra, espropri e adeguamento dei prezziari Anas dato che «lo sviluppo dei progetti e le prescrizioni degli enti preposti al rilascio delle necessarie autorizzazioni hanno determinato un aumento dei costi rispetto al calcolo sommario della spesa originariamente prevista». Un pacchetto tutto compreso da 170 milioni, tra importi per i lavori e somme a disposizione, con un impegno economico comprensivo a carico di Autostrade per l’Italia.

Nel dettaglio

«Resta inteso - si legge ancora nella bozza aggiuntiva in via di definizione - che l’onere economico complessivo a carico di Autostrade per l’Italia, ad oggi è stimato in 170 milioni, fermo restando che lo stesso, nei rapporti tra concedente e concessionaria, sarà comunque definitivamente determinato dall’esito dell’approvazione dei progetti esecutivi e di completamento da parte del Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti».

Pacchetto suddiviso in sei punti sostanziali: la bretella di Muraglia i cui lavori sono in fase molto avanzata, il nuovo svincolo Pesaro sud in prossimità dell’abitato di Santa Veneranda, ovvero il cosiddetto casellino monodirezionale, che sarà di tipo a “trombetta” ma con le due sole rampe monodirezionali di entrata in carreggiata sud e di uscita dalla carreggiata nord, la bretella di collegamento della viabilità al nuovo svincolo Pesaro sud (circonvallazione di Santa Veneranda), nuova bretella di adduzione ovest all’attuale svincolo dell’A14 (la bretella Gamba-Pica), ampliamento a quattro corsie dell’interquartieri dalla rotatoria di via Solferino a quella corrispondente a strada Pantano Castagni, il potenziamento a quattro corsie dell’Urbinate dall’innesto della bretella di adduzione ovest fino alla rotatoria di uscita dello svincolo. La cifra totale viene scorporata in tre macrocifre: 24 milioni di euro per la circonvallazione di Muraglia (tra lavori e somme a disposizione), 96 milioni di euro per il blocco omnicomprensivo delle altre bretelle e ampliamento delle sedi stradali di Pesaro, infine 50 milioni per il casellino.

Gli espropri

L’incremento di spese ha interessato anche la voce espropri dai privati, che sono passati dagli iniziali 12 milioni 375 mila euro agli attuali 17 milioni 523 mila euro, tutto per effetto delle maggiori superfici richieste da Autostrade da espropriare per realizzare le nuove strade di collegamento. Con il piano delle opere è previsto anche il rimboschimento per arrivare complessivamente via via che saranno ultimati gli interventi infrastrutturali, a circa 19 ettari. Più nebulosi i tempi degli interventi, considerando progetti esecutivi e iter, nel documento per quanto riguarda la circonvallazione di Santa Veneranda (dove già comunque sono partiti gli espropri) e della bretella Gamba Pica si parla genericamente che i tempi stimati per l’esecuzione dei lavori sono pari a 20 mesi dall’inizio dei cantieri.

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