PESARO - Torraccia è in espansione, sorgono nuovi condomini e abitazioni (si veda anche la protesta legata ai timori per la realizzazione di biolaboratorio) e mentre gli abitanti aumentano e il quartiere si allarga si scopre che la zona non ha ancora una parrocchia di riferimento. Borgo Santa Maria? Santa Maria delle Fabbrecce? Cattabrighe? A chi devobo rivolgersi i residenti per un sacerdote? Dove devono andare a messa? Una serie di interrogativi a cui cercherà ora di dare una risposta l’arcivescovo Sandro Salvucci.
Nel mese di maggio l’arcivescovo, con le parrocchie di Santa Maria delle Fabbrecce, dei Santi Matteo e Benedetto a Roncaglia e dei Santi Terenzio e Marina a Cattabrighe, visiterà le famiglie del quartiere Torraccia. Nel frattempo l’arcivescovo ha inviato ai residenti una lettera.
«Ho condiviso l’idea di farvi visita con alcuni sacerdoti, diaconi e fedeli - si legge - dopo aver appreso che il quartiere Torraccia, sorto negli ultimi decenni, a causa della sua posizione geografica, non trova riferimento in una precisa parrocchia o chiesa di Pesaro. Ho pensato che forse tra voi ci sono fedeli che, non avendola mai ricevuta, gradiscono una visita o una benedizione. Mi piace l’idea di potervi incontrare per un momento di ascolto e di scambio, per raccogliere bisogni e suggerimenti utili per una presenza “organizzata” della chiesa nel quartiere, e per condividere un momento di preghiera. Papa Francesco ci esorta ad essere “Chiesa in uscita” e dice ai credenti: “Usciamo ad offrire a tutti la vita di Gesù Cristo”. Ci guidano, inoltre, le parole illuminanti del Concilio Vaticano II: “Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore”. Sono le intenzioni che ci accompagnano nell’iniziativa di venire a trovarvi. Da questo incontro ho la fiducia e la speranza che possa nascere un percorso che possa fare bene alla vita del quartiere e aiuti a tessere relazioni di amicizia per il bene di tutti».
Le visite alle famiglie si svolgeranno il giovedì dalle 18.30 alle 20, il sabato dalle 10 alle 12.