PESARO - L’artista non muore, le sue opere rimarranno sulla terra: sono ancora nell’aria le parole con cui Vittorio Sgarbi ha salutato uno degli ultimi grandi maestri italiani, Giuliano Vangi e il sindaco di Pesaro Matteo Ricci e il vice sindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini non perdono tempo: scrivono al ministro della Cultura Sangiuliano per favorire quell’azione sinergica che permetta, alla città d’adozione del maestro, di realizzare un museo a lui dedicato, come più volte espresso dallo stesso artista.
«Le parole da lei espresse nei confronti del grande artista Giuliano Vangi ci hanno colpiti e commossi», scrivono.
Un progetto che abbiamo avviato con il Maestro attraverso una serie di azioni concrete come l’inaugurazione nel 2018 della “Scultura della Memoria” in Piazza Toschi Mosca, che raffigura i giganti legati alla cultura di Pesaro e delle Marche; la mostra a lui dedicata in due sedi come il Centro Arti Visive Pescheria e la Galleria Ca’ Pesaro 2.0, fino all’inaugurazione in Piazzale Matteotti, nel 2022, de “I Gabbiani”.
Il quarto e più significativo atto, è andato in scena sempre nel 2022, con la visita di Vangi e dell’architetto Mario Botta negli spazi al piano terra di Palazzo Mazzolari Mosca, individuati dalla nostra amministrazione come ideali per realizzare il museo dedicato all’artista. Tra le varie soluzioni che avevamo proposto e prospettato a Vangi, questa lo aveva particolarmente entusiasmato».
Un luogo che si affaccia naturalmente sulla sua scultura in Piazza Toschi Mosca ed entra in un serrato dialogo con i Musei Civici. «Sarà, l’apertura del Museo Vangi, il tributo d’amore della città di Pesaro e il riconoscimento dell’Italia a un grande Maestro che ha contribuito ad arricchire il patrimonio culturale della nazione e a testimoniare nel mondo quel genio del pensiero e della creazione che da sempre ci distingue», concludono Ricci e Vimini. «Per il conseguimento dell’obiettivo riteniamo fondamentale il sostegno economico e tecnico del suo ministero, per cui, volendo sottoporre alla sua attenzione i dettagli del progetto, La invitiamo a una nuova “passeggiata” attraverso i luoghi di Vangi a Pesaro e negli spazi destinati a divenire museo».