Al lavoro anche di notte ma finalmente la bretella potrà alleviare il traffico: questa mattina l'apertura ufficiale

Al lavoro anche di notte ma finalmente la bretella potrà alleviare il traffico: questa mattina l'apertura ufficiale
Al lavoro anche di notte ma finalmente la bretella potrà alleviare il traffico: questa mattina l'apertura ufficiale
di Thomas Delbianco
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Sabato 6 Aprile 2024, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 11:31

PESARO. E' il giorno della bretella di Muraglia. Ora la strada esiste anche nel piano viario comunale, pubblicata l'ordinanza. Eravamo a gennaio di due anni fa, quando spuntarono le recinzioni del cantiere per realizzare la prima infrastruttura del pacchetto di opere accessorie alla terza corsia: la bretella di Muraglia.

L'avvio del cantiere era stato preceduto dalle opere di bonifica, dallo spostamento delle utenze, la riorganizzazione degli orti, e il delicato intervento di traslazione di un tratto di acquedotto, curato da Mms.

Ci sono stati più volte intoppi legati a fattori interni, come il ritrovamento di reperti. E fattori esterni, come il contenzioso tra Aspi e Governo dopo il crollo del Ponte Morandi che aveva creato uno stato di impasse per molte opere, compresa quella di Pesaro. 


Nel dettaglio


Oggi diventa realtà l'arteria, che rappresenta un collegamento dalla fine dell'attuale interquartieri all'altezza di Santa Veneranda, fino all'ospedale di Muraglia, andando ad alleggerire il traffico interno ed esterno alla città, sia negli spostamenti verso ovest (vedi la Montelabbatese e l'entroterra) e nord nei collegamenti successivi all'interquartieri lato Torraccia, a sud verso la Statale-Sottomonte, Fano. L'ordinanza è già stata pubblicata: regola la circolazione nel tratto che va dalla rotatoria di via Pertini-Strada Pantano Castagni fino a quella di via Lombroso-via Berlinguer, il nome che prenderà la nuova bretella, intitolata all'ex segretario del Pci. Nel provvedimento sono riportati anche tutti gli attraversamenti pedonali, i passaggi nei quali dare la precedenza, i percorsi pedonali e ciclabili, le circolazioni all'altezza delle rotatorie presenti lungo il tracciato.

Ieri mattina abbiamo visitato le ultime due rotatorie verso sud. La prima, che dalla zona di Strada Carloni-Strada Condotti porta verso via Guerrini: presenti diversi tecnici di Amplia, la società partecipata di Autostrade per l'Italia. «Ci siamo quasi, ultimi dettagli e poi apriamo». Da lì è ben visibile il tratto che sale sulla parte finale di Muraglia, per poi riscendere verso via Lombroso. E lì, davanti al nosocomio, che diventerà il nuovo ospedale (con l'inevitabile aumento di traffico davanti al quale la bretella avrà la sua funzione nel migliorare i flussi), un'altra rotatoria, l'ultima. Ieri circondata da un asfalto nuovo di zecca, gettato nella notte tra giovedì e venerdì. «Il lavoro notturno è andato bene, siamo pronti anche noi», fanno eco altri operatori Aspi. Su questo versante di via Berlinguer, l'attenzione era concentrata, tra i vari punti, sulle barriere laterali della bretella, per definire gli ultimi ritocchi. Insomma, ci siamo. Questa mattina alle 11 l'apertura ufficiale.

Dopo il taglio del nastro e la benedizione dell’rcivescovo Sandro Salvucci, interverranno il sindaco Matteo Ricci, Luca Fontana per Aspi, Mauro Tiviroli ad di Mms, Francesco Baldelli assessore alla Infrastrutture della Regione Marche. Modererà il presidente del consiglio comunale Marco Perugini. Seguirà l’intitolazione della strada a Enrico Berlinguer, con l’intervento di Massimo D’Alema. A febbraio il consiglio comunale ha approvato la delibera contenente lo schema di atto aggiuntivo alla convenzione stipulata il 2 agosto 2013 tra Comune, Regione, Provincia e Aspi.

Nell'atto-bis per le opere compensative sono arrivati altri 105 milioni, con il recupero del raddoppio dell’interquartieri. L’aggiornamento del quadro economico della convenzione dà risposta all’aumento dei costi per inflazione, costi delle lavorazioni e per gli espropri (ai quali l’atto aggiunge ulteriori 5 milioni, per un totale di 17,5). Il cronoprogramma prevede di procedere con la bretella di Santa Veneranda, il raddoppio dell’Urbinate e la bretella Fratelli Gamba. L’ultima opera sarà il casello unidirezionale di Santa Veneranda. 

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