PESARO - Tradizionale tuffo di Capodanno a Pesaro, in viale Trieste, tra Bagni Tino e il Circolo Canottieri. Solita folla ad attendere l'ingresso in acqua degli impavidi atermici (quest'anno in 74, di cui 16 donne) per un rito nato con la compagnia degli Omaccioni negli anni '70 e riportato in auge negli anni' 90 dal banchiere Alessandro Bischi.
Folla per il tuffo
Tuffo dopo tuffo il rito ha ben presto e spontaneamente raccolto decine e decine di proseliti diventando un appuntamento fisso, anche per gli spettatori (anche il consigliere Biancani), nonostante freddo, influenza e ore piccole.