Rocca Costanza sarà riaperta: ecco la roadmap dei cantieri

Rocca Costanza sarà riaperta: ecco la roadmap dei cantieri
Rocca Costanza sarà riaperta: ecco la roadmap dei cantieri
di Letizia Francesconi
3 Minuti di Lettura
Giovedì 22 Giugno 2023, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 11:26

PESARO -  Per il recupero di Rocca Costanza, bene di proprietà dello Stato, si stanno definendo i tempi per una riapertura anche se parziale, nell’estate 2024 in occasione della Capitale della Cultura. Lo conferma Cristian Torretta, direttore dell’Agenzia del Demanio sede di Ancona, che nei giorni scorsi ha fatto tappa a Pesaro per un incontro con il prefetto Emanuela Saveria Greco e il questore Raffaele Clemente. Il tema: lo stato dell’arte dei cantieri beneficiari dei fondi del Demanio tra avviati, come il recupero dell’ex Intendenza di Finanza e da avviare. Tra questi la ristrutturazione della caserma Cialdini per destinarvi la Questura e, appunto, Rocca Costanza. Per uno dei simboli di Pesaro il tempo sembra essersi fermato ma in eccezione negativa per le lamentele che si rincorrono per lo stato del fossato, tra erba alta e i recenti allagamenti.


Cosa bolle in pentola


«Ci sono buone speranze invece, e ci siamo già messi in moto per dar corso ai lavori di ristrutturazione dell’intero complesso storico» spiega il direttore Torretta.

Giusto un anno fa, nel luglio 2022, era stato siglato l’accordo integrativo tra Comune, Agenzia del Demanio e Ministero della Cultura. Sulla Rocca, ricordiamo che lo Stato investe complessivamente 7 milioni di euro fra sede dell’Archivio di Stato, Museo Dario Fo e Franca Rame e l’apertura al del cortile interno per ospitare eventi al pubblico. «Faremo di tutto per aprire una porzione della Rocca per il 2024 quando Pesaro sarà Capitale della Cultura – anticipa il direttore Torretta – per la prossima estate dovrà essere visitabile proprio l’area riservata al museo, alle mostre e alle iniziative pubbliche. Attualmente si sta chiudendo il progetto di fattibilità e preliminare per l’intero complesso storico-architettonico, che verrà sottoposto al parere della Soprintendenza, e non appena sarà rilasciato il nulla osta, in accordo con il Comune, entro settembre contiamo di iniziare i primi lavori. Tutti gli altri interventi necessari a completare l’intero contenitore, andranno avanti invece per tutto il 2024 e a seguire. Entrando nel dettaglio del progetto la parte di Rocca dove sarà aperto il cantiere sarà il piano terra dove verrà allestita l’area museale visitabile». E verrà regalata ai visitatori anche una chicca: una rampa che consentirà ai visitatori di accedere a uno dei torrioni della Rocca e vedere dall’alto il mare e la città. L’altra novità riguarda la pulizia del fossato. 


L’affidamento


«Il fossato verrà affidato al servizio Verde urbano del Comune, che così si assumerà l’impegno della manutenzione e cura del verde. Per quanto riguarda invece il cortile interno o lo spazio verrà restituito alla città e aperto alle manifestazioni. Ciò sarà possibile non appena verrà ultimata la seconda uscita di sicurezza, che di fatto consentirà il nulla osta per il pubblico spettacolo. Si sta trovando infatti con la Soprintendenza la giusta soluzione. Ricordiamo che ad oggi quello spazio permette una capienza sotto le 100 persone mentre con l’uscita di sicurezza si arriverà ad oltre 200 posti». Con l’apertura del cortile interno, finalmente potrà prendere corpo l’idea accarezzata dal vicesindaco Daniele Vimini, per programmazioni cinematografiche (ricordate il cinema all’aperto d’estate?) e spettacoli come ai tempi di Popsophia.
 

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