PESARO - Un impegno per la comunità ecclesiale, ma anche per quella sociale. Nel 25º anniversario del suo episcopato, la cui prima ordinazione è avvenuta a Pesaro nel 1998, il cardinal Angelo Bagnasco, 80 anni, viene di nuovo accolto in quella che è stata la città d’adozione, durante il ministero inaugurale alla guida della Diocesi durato cinque anni.
Un ritorno di due giorni tra sabato 25 novembre, quando sua eminenza terrà al cinema Loreto una lezione sul “Patto educativo globale” lanciato da papa Francesco nel 2019, e domenica 26 per la celebrazione della ricorrenza con la santa messa in cattedrale alle 11,30 officiata dal porporato insieme a monsignor Sandro Salvucci.
L’organizzazione
L’iniziativa, promossa dall’Arcidiocesi di Pesaro Urbino, è stata organizzata dal Ceis, il Centro italiano di solidarietà presieduto da don Franco Tamburini, e dalla comunità Don Gaudiano di via del Seminario.
Il percorso
«Un percorso segnato dalla saggezza e dalla dedizione con le quali Bagnasco si è speso per la comunità ecclesiale, ma anche sociale» ha sottolineato l’arcivescovo, esprimendo riconoscenza nei confronti di chi è venuto prima di lui. Bagnasco infatti ha più volte ricordato che la Chiesa sta «dalla parte delle persone reali, delle famiglie, dei lavoratori, degli indigenti, un volto amico che cammina con la gente».
Il 3 gennaio 1998 papa Giovanni Paolo II nominava Bagnasco vescovo di Pesaro che, il 7 febbraio, ha ricevuto la consacrazione episcopale con l’imposizione delle mani dell’arcivescovo di Genova Dionigi Tettamanzi, del vescovo emerito di Pesaro Gaetano Michetti e del vescovo di Ventimiglia-San Remo Giacomo Barabino. L’11 marzo 2000, in seguito all’elevazione della diocesi, Bagnasco è diventato il primo arcivescovo metropolita di Pesaro e il 29 giugno dello stesso anno ha ricevuto il pallio, il paramento sacro che si indossa per simboleggiare l’unione al sommo pontefice. Bagnasco è nato a Pontevico nel bresciano, era il 1943, da una famiglia genovese sfollata durante la guerra.
La lezione del cardinale, in programma sabato 25 novembre alle 15,45, è il quarto incontro sul “Patto educativo globale” del pontefice dedicato al tema “Conosci il Trascendente per educare al grande mistero della vita”. Introdurranno la riflessione, l’arcivescovo Salvucci, il presidente del Ceis don Franco Tamburini e Paolo Drago, vicepresidente della Fondazione don Gaudiano.
Addetti ai lavori
Sono invitati gli addetti ai lavori: genitori, insegnanti, educatori, animatori, allenatori per prendere consapevolezza del loro difficile ruolo di responsabilità e dei pericoli che insorgono nel nostro quotidiano. Il patto è articolato in quattro punti, conosci te stesso, conosci gli altri, conosci il creato e, appuntamento finale affidato ad Angelo Bagnasco, conosci il Trascendente. “Per educare un bambino ci vuole un intero villaggio” ricorda un proverbio africano citato dall’iniziativa.