Pesaro, Figliuolo garantisce: «Alluvione, rimborsi per imprese e famiglie dalla fine di novembre»

Pesaro, Figliuolo garantisce: «Alluvione, rimborsi per imprese e famiglie dalla fine di novembre»
Pesaro, Figliuolo garantisce: «Alluvione, rimborsi per imprese e famiglie dalla fine di novembre»
di Thomas Delbianco
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Giovedì 5 Ottobre 2023, 01:55 - Ultimo aggiornamento: 12:21

PESARO - Alluvione di maggio, il generale Figliuolo annuncia lo stanziamento di altri 55 milioni in due anni per risanare il territorio, con rimborsi totali a imprese e famiglie a partire da fine novembre e un’ordinanza ad hoc per interventi semplificati su fiumi e difesa idraulica. E intanto la Regione chiede di far entrare altri 17 Comuni nello stato di emergenza, di cui 5 del Pesarese. E’ arrivato intorno alle 10,15 ieri nella sede della Provincia, il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario alla Ricostruzione per Emilia Romagna, Toscana e Marche.

Insieme a lui, al tavolo operativo, il Presidente della Provincia Giuseppe Paolini. Presenti il prefetto Emanuela Saveria Greco (in collegamento), l’assessore regionale Stefano Aguzzi e i sindaci Maurizio Gambini (Urbino), Massimo Seri (Fano), Elia Rossi (Monte Grimano), Daniele Grossi (Sassocorvaro Auditore), Cinzia Ferri (Montelabbate) e Domenico Pascuzzi (Gabicce), oltre all’assessore Enzo Belloni per Pesaro.

I lavori urgenti

Si tratta dei 7 Comuni rientranti nella dichiarazione dello stato di emergenza (per cui sono già stati stanziati 4 milioni dal Governo).

Al tavolo anche il direttore generale della Provincia Marco Domenicucci e il dirigente alla Viabilità Mario Primavera, con il vice commissario per l’Alluvione Stefano Babini e il dirigente della Protezione civile Marche Stefano Stefoni. Figliuolo ha annunciato un’ordinanza per fiumi e difesa idraulica che «conterrà un quadro di semplificazione importante: conferenza dei servizi con tempi ridotti e possibilità di effettuare opere entro 500mila euro con affidamento diretto. Poi fino a un milione con tre operatori economici e fino a 2 milioni con 5 operatori. Sarà un’ordinanza pilota, la semplificazione sarà inserita anche per la rete viaria e le altre opere. Ha già ottenuto parere favorevole di Anac e dei ministeri di Infrastrutture, Ambiente e Cultura. Ora è al controllo della Corte dei Conti». Ha poi evidenziato che «per i lavori urgenti su difesa idraulica e rete viaria la Regione Marche ha chiesto 171 interventi per oltre 55 milioni. Di cui oltre 25 avranno esigibilità nel 2023, compresa la progettazione per interventi sul 2024. Sono interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione del territorio. Tutto il resto dei fondi sarà nel 2024. L’alluvione è molto complessa – ha aggiunto - Un intervento potrebbe diventare domani di somma urgenza, perché magari una frana si muove. Con il buon senso dobbiamo agire subito. Su questo vorrei rassicurare. Tutti gli interventi che hanno un nesso casuale con l’alluvione verranno fatti, a prescindere che l’area sia inserita o meno nell’emergenza». Capitolo rimborsi: «L’ordinanza sulle imprese è quasi in chiusura, a breve faremo anche quella sulle famiglie. Abbiamo dato mandato alle Regioni di elaborare piattaforme elettroniche già utilizzate: saranno pronte dal 15 novembre. Ci sarà un periodo di istruttoria delle pratiche da parte dei Comuni. Da fine novembre potremo quindi iniziare a ristorare le imprese e famiglie. I rimborsi saranno completi». 

«Incontro importante»

Infine: «Sulle somme urgenze la Regione ha già usufruito di 4 milioni. Per la struttura commissariale parliamo di 500mila euro, che siamo pronti a erogare da subito». Paolini ha parlato di un «incontro importante. Al generale abbiamo chiesto garanzie e celerità per quello che è possibile. E’ necessario iniziare a lavorare da subito, in attesa di ristori e fondi, per risistemare la viabilità compromessa. Ci sono Comuni che rientrano nei fondi e magari altri confinanti, che hanno subito la stessa frana, esclusi. Ma sarebbe paradossale interrompere una strada a metà perché un Comune ha ottenuto il riconoscimento e l’altro no. Figliuolo si è detto d’accordo e ci ha fornito garanzie. Mi sembra una persona che se spende una parola poi la mantiene. Lo ringraziamo per la sua presenza nella nostra provincia. Ho ricordato che nel giro di pochi mesi siamo stati colpiti da due alluvioni. Nel territorio siamo uniti e insieme vogliamo risanare le situazioni. Anche con la prevenzione». 

Aguzzi e la Regione

Ha detto l’assessore regionale Aguzzi: «Inizialmente lo stato di emergenza è stato riconosciuto solo a 7 Comuni del Pesarese. Abbiamo fatto ulteriori ricognizioni e richiesto nuovi sopralluoghi per 53 Comuni. Di questi, 17 sono stati presi in considerazione: sono fiducioso che per loro verrà riconosciuto lo stato di emergenza e quindi si avranno ulteriori fondi. Per il Pesarese i Comuni sono Macerata Feltria, Piandimeleto, Tavoleto, Frontone e Urbania».

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