PESARO - Nel giorno in cui il ministro della Protezione civile Nello Musumeci giunge a Pesaro per incontrare i sindaci coinvolti nelle alluvioni di settembre e di maggio arriva l’incendio dei tronchi e dei rami accatastati nel letto del Foglia sotto una delle arcate del ponte della statale 16, quello intitolato alla Brigata Ebraica.
Legname trasportato dall’alluvione dello scorso maggio senza più essere rimosso.
La rimozione
Poi bisognava intervenire per rimuovere i rami e i tronchi bruciati ed evitare che si sprigionasse una nuova combustione, così i vigili del fuoco hanno utilizzato un’autogru. Le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza si sono prolungate fino al tardo pomeriggio, intorno alle 18.30, e per consentire un’esecuzione senza problemi il Comune, ha deciso di chiudere il ponte dalle 16 e per circa tre ore mentre le pattuglie della polizia locale provvedevano a far deviare il traffico sulla statale 16 all’altezza della rotatorie di Largo Tre Martiri e del Trony.
Inevitabili i disagi alla circolazione. Sui tronchi accumulati sotto le arcate del ponte c’erano state polemiche prima e ci saranno polemiche ora. Tre settimane fa, lo scorso 21 giugno, a Comune e Regione era stata inviata una lettera a firma di Unionfiune, Comitato Foglia, bagnini di Baia Flaminia e quartiere 9. Nella lettera si insisteva sull’urgenza di rimuovere i tronchi e i rami ammassati da settimane contro i piloni dei ponti di via Ponchielli e della statale 16. Altri rami galleggiavano. «Materiale che se non rimosso prima o poi comporterà notevoli danni alle imbarcazioni del Foglia, rappresentando anche un pericolo per la navigazione una volta arrivati a mare in piena stagione».