Corriere Adriatico
ACCEDI PROMO FLASH
Buona sera
Impostazioni account Abbonamento
I TUOI CONTENUTI
SUPPORTO
FAQ e contatti Scollegati
LEGGI IL GIORNALE

EDIZIONI LOCALI

  • Marche
  • Ancona
  • Macerata
  • Fermo
  • Ascoli
  • Pesaro

SEZIONI

  • Sport
    • News
    • Statistiche
  • Spettacoli
  • Gossip
  • Attualità
  • Economia
    • MoltoEconomia
  • MoltoDonna
  • Tecnologia
    • MoltoFuturo
  • Obbligati a Crescere
  • Partner
    • Economia
    • Salute
    • Cultura e Società
    • Innovazione
    • News
  • Europa
  • Motori
  • Viaggi
    • Grandi Viaggi
    • Italia
    • Mondo
    • Hotel & Ristoranti
    • Speciale
    • Weekend
    • News
  • Salute
    • Focus
    • MoltoSalute
    • Medicina
    • Bambini e adolescenza
    • Benessere e fitness
    • Prevenzione
    • Alimentazione
    • Storie
  • Ultimissime

MULTIMEDIA

  • Video
  • Foto
  • Podcast

SERVIZI

  • Meteo
  • Oroscopo
  • Necrologie
  • Legalmente

NETWORK

  • Caltagirone Editore
  • Il Messaggero
  • Il Mattino
  • Il Gazzettino
  • Quotidiano di Puglia
  • Leggo
  • Pubblicità
  • Rome & Vatican Card
  • Venice Visit Pass
  • Pesaro

Marotta, fanno esplodere il bancomat del Crédit Agricole. Quattro malviventi arrestati in flagranza dai Carabinieri

Fanno esplodere il bancomat del Crédit Agricole. Quattro malviventi arrestati in flagranza dai Carabinieri
Fanno esplodere il bancomat del Crédit Agricole. Quattro malviventi arrestati in flagranza dai Carabinieri
Riservato agli abbonati premium
mercoledì 30 luglio 2025, 15:10 - Ultimo agg. : 20:23 | 3 Minuti di Lettura

MONDOLFO - La scorsa notte, a Marotta di Mondolfo, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ancona e della Compagnia di Jesi hanno arrestato in flagranza quattro persone, provenienti dalla Vallesina e già noti alle forze dell’ordine, autori di furto ai danni del locale sportello Atm di Piazza dell’Unificazione. 

APPROFONDIMENTI
IL DECORO
Centro sfregiato dai vandali, le mosse del Comune: «Più spycam e multe fino a 10mila euro»

I militari dell’Arma dorica stavano svolgendo, con diverse pattuglie in borghese, un servizio proprio mirato a contrastare il fenomeno dei furti in danno di sportelli bancomat, che di recente ha visto registrarsi, non solo nella provincia di Ancona, numerosi episodi, concentrati principalmente nelle notti di martedì e del fine settimana.

Durante le attività di rastrellamento del territorio, i militari si sono imbattuti in un’autovettura che, per modello, colore e caratteristiche, appariva analoga a quella segnalata in diversi episodi di furto e che, nella circostanza, era resa ancor più sospetta dalla presenza a bordo, nel cuore della notte, di quattro uomini.

Ne è nato così un lungo e discreto pedinamento, che dai confini di Ancona ha portato gli uomini dell’Arma fino a Marotta, con non poche difficoltà a seguire i sospettati anche a causa di condizioni metereologiche avverse. Durante le ricerche, improvvisamente un’esplosione, segno inequivocabile del furto realizzato con i classici ordigni esplosivi fatti in casa, meglio noti con il termine “marmotta”. Immediatamente il dispositivo ha localizzato, parcheggiato in una traversa della litoranea, il veicolo sospetto. I militari hanno quindi cinturato l’area, imbattendosi improvvisamente nei quattro soggetti già in fuga con il bottino, che hanno imboccato il sottopasso ferroviario, dotato di numerose uscite, e che, vedendosi braccati, hanno tentato di dileguarsi. I quattro, tuttavia, sono stati rapidamente raggiunti e bloccati.

Uno di questi nella fuga ha anche abbandonato una borsa contenente le banconote sottratte dal bancomat divelto dall’esplosione, per oltre 22mila euro, che è stata immediatamente recuperata. Nel sottopassaggio sono stati rinvenuti numerosi arnesi da scasso oltre ad un’altra marmotta esplosiva, già pronta all’uso. Nel veicolo, invece, è stata trovata una terza marmotta oltre ad un secchio da cantiere contenente decine di chiodi a 4 punte, di fattura artigianale, già predisposti dai quattro soggetti per assicurarsi l’impunità in caso di fuga in auto. Nel corso delle perquisizioni personali tuttavia è emerso il particolare più inquietante: uno degli arrestati, infatti, custodiva nel marsupio una pistola carica e funzionante, che fortunatamente non ha avuto il tempo di impugnare poiché bloccato in tempo grazie al tempestivo intervento del personale operante. 

I sospettati sono stati così tratti in arresto su disposizione della locale Procura della Repubblica.  Terminata la stesura degli atti, sono stati associati presso le case circondariali di Pesaro e Ancona. 

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ancona, Colonnello Roberto Di Costanzo, ha espresso grande soddisfazione e apprezzamento per l’importante e pericolosa operazione condotta dai suoi uomini, sottolineando come “…l’individuazione e l’arresto dei quattro soggetti, come i tanti arresti e denunce, portati a segno recentemente, di soggetti dediti a truffe ai danni di anziani e furti in abitazioni e esercizi commerciali della provincia, certificano l’efficacia dei quotidiani servizi di controllo del territorio e dei pattugliamenti incrementati nel periodo estivo e ci spingono ad insistere ulteriormente sulla prevenzione a tuttotondo, per fornire risposte tangibili e concrete alla richiesta di sicurezza che ci perviene dalla cittadinanza…”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
LEGGI ANCHE
IL CASO
Villa Matvienko a Pesaro, interrogazione del senatore Scalfarotto: «Mai sequestrata e tuttora utilizzata»
I DATI
Occupati in aumento in provincia ma uno su 4 lavora a chiamata
LA RIEVOCAZIONE
Tutto pronto per la Festa del Duca. Gambini: «È l’edizione del riavvio». ​Crespini: «150 spettacoli in 4 giorni»
LA FESTA
Cavalli di legno e costumi d’epoca, coi Bòcia prende vita la tradizione del nuovo Palio di Pesaro
LA DECISIONE
Nuovo studentato al Sant’Arcangelo. Via libera dal Consiglio comunale, intervento da 5 milioni di euro
LA STAGIONE
Mandolini, Confesercenti: «Meteo, luglio deludente. Affluenza dei bagnanti al di sotto delle aspettative. Speriamo che agosto spezzi il trend»
LA CITTA'
Porto-Mare, l’allarme dei residenti. «Sosta selvaggia e pochi controlli». ​Le segnalazioni per il progetto “Quartiere da vivere”
IL CONTROPIEDE
Affidi, l’indagato Esposto diffida
la Pro Loco: «Giù le mani
dal Palio, è roba nostra»
L’OPERA
Statale, corsia chiusa per i lavori e disagi per il nuovo canale. Variazione viabilità ma il cantiere termina prima
L'EVENTO
Palio di Pesaro anno zero: tre giorni tra sfide, dame e storia. Si parte domani sera. Il programma
L'INCHIESTA
Affidopoli, è il giorno di Arceci davanti alla pm: «Entro sereno, sono qui per collaborare»
IL SERVIZIO
Attivata la Guardia Medica Turistica dal 4 agosto al 14 settembre. La sindaca: «Non ci siamo arresi»

COMPRESE NEL TUO ABBONAMENTO

«Non hai preparato la cena»: Alessandro Venier fatto a pezzi con un'ascia da madre e compagna, il giallo sul movente e i motivi futili. Cosa non torna
«Cerca di comportarti meglio». Ma il 16enne sferra un pugno in faccia al volontario della parrocchia che lo aveva ripreso: il 71enne è gravissimo

SCELTE PER TE

Corre la Ciclovia Adriatica. Stanziati 27,5 milioni di euro. Baldelli: «Il cicloturismo è una leva fondamentale»

PIU' LETTE

LO STABILIMENTO
Fincantieri, varato ad Ancona il colosso Viking Mira (può ospitare 1000 passeggeri). Il porto dorico si conferma strategico
COSA E' SUCCESSO
Tentato furto al Conad: ladro inseguito e preso. ​Aveva sottratto merce per 500 euro con l’aiuto di un complice
LA TRANSIZIONE
Corre la Ciclovia Adriatica. Stanziati 27,5 milioni di euro. Baldelli: «Il cicloturismo è una leva fondamentale»
LA VIOLENZA
Brutale pestaggio mentre passeggia col cane: 62enne in prognosi riservata, caccia ai due aggressori
LA VIOLENZA
Turista pestato a sangue e ridotto
in fin di vita: presi gli aggressori.
Sono accusati di tentato omicidio
Cosa sappiamo
LA CERIMONIA
«La laurea in piazza è speciale»: l’hurrà degli studenti in centro
Corriere Adriatico
© 2025 Corriere Adriatico - C.F. e P. IVA 00246630420
  • Contatti
  • Informazioni Legali
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Preferenze cookie
  • Preferenze cookie