L’Ast ci ritenta, cerca locali e gestori a Pesaro per il trasloco della Salute mentale

Scade domani la “consultazione preliminare di mercato” sulle nuove strutture sanitarie da reperire

L’Ast ci ritenta, cerca locali e gestori a Pesaro per il trasloco della Salute mentale
L’Ast ci ritenta, cerca locali e gestori a Pesaro per il trasloco della Salute mentale
di Miléna Bonaparte
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Martedì 27 Febbraio 2024, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 12:22

PESARO Fallita la prima ricerca di strutture da prendere in affitto, dove collocare i posti di ricovero e gli ambulatori della “cittadella psichiatrica” di Muraglia, l’Ast 1ci riprova questa volta imboccando per il momento la strada della “Consultazione preliminare di mercato”, aperta il 12 febbraio con scadenza domani, mercoledì 28, e convocazione degli interessati entro fine mese. 

Potrebbe seguire poi un bando di gara tra gli operatori economici non solo per la messa a disposizione di locali, ma finalizzato pure alla gestione dell’attività assistenziale (un aspetto mai emerso in precedenza). Ormai è noto che bisogna fare largo al nuovo ospedale di Pesaro, l’appalto dei lavori da parte della Regione è previsto entro dicembre, e per il 30 settembre tutti i servizi legati alla salute mentale devono traslocare dall’area del futuro cantiere.

Gli interrogativi

Ma dove? Si ripetono i familiari dei pazienti fragili, gli infermieri e gli impiegati delle strutture in un crescendo di preoccupazione. Alla prima indagine nel distretto, insieme alla società di Santa Colomba, si era fatto avanti solo l’imprenditore pesarese William Guerra, titolare dell’omonima società immobiliare e di costruzioni, offrendo sia la residenza socio-sanitaria Civitas Benefit, ormai completata ad Apsella di Vallefoglia, sia gli uffici in via del Novecento alla Celletta. Ma le trattative condotte dall’azienda sanitaria sui costi delle locazioni, a partire da fine luglio, non sono andate a buon fine e quindi si è dovuto ricominciare da zero.

Bisogna reperire un “tetto”, naturalmente in spazi idonei e conformi alla normativa, per la Rsa Tomasello, una struttura che offre cure riabilitative di mantenimento per disabili gravi dotata di 27 posti letto; le Comunità protette maschile e femminile che dispongono di 40 posti letto e propongono percorsi terapeutici a carattere estensivo; la Srr, una struttura residenziale socio-riabilitativa con 18 posti letto; e il centro diurno “Il Gabbiano” per 16 utenti. Ci sono poi gli ambulatori del Centro di salute mentale più gli uffici dell’Assistenza domiciliare, del Punto unico di accesso, dell’Unità di valutazione integrata e dell’Umea.

Ast Pesaro Urbino

«Intendiamo svolgere una “Consultazione preliminare di mercato” per acquisire informazioni tecniche ed economiche - spiega l’Ast Pesaro Urbino -.

Si tratta di un avviso che ha l’unico scopo di fare un sondaggio e non rappresenta pertanto l’avvio di una procedura di bandi o gare. Essendo imminenti sia l’inizio dei lavori per il nuovo ospedale di Pesaro a Muraglia, sia la riqualificazione dell’ex ospedale psichiatrico San Benedetto, l’Ast ha necessità di verificare con gli operatori economici progetti finalizzati a garantire il mantenimento dei servizi offerti nelle strutture legate alla salute mentale, e non solo, che hanno sede proprio nell’area del futuro cantiere. Si richiede quindi agli interessati di manifestare la propria attenzione al progetto e fornire alla nostra stazione appaltante tutto il know how, cioè il bagaglio di conoscenze in termini di fattibilità giuridica, organizzazione, esperienza e capacità operative».

Le richieste di partecipare alla consultazione devono essere inviate entro le ore 13 di mercoledì sul sito aziendale ospedalimarchenord.it, indicando l’indirizzo di posta elettronica certificata al quale verrà trasmessa la convocazione. Forse un tempo limitato, la quindicina di giorni a disposizione, per decidere, elaborare progetti e fare proposte articolate. Ma tant’è.

Le convocazioni

«Seguiranno le convocazioni degli operatori che si sono fatti avanti - precisa l’Ast -, trasmesse con almeno 5 giorni di preavviso e si svolgeranno entro febbraio. Le prestazioni richieste comprendono sia la messa a disposizione di nuovi locali idonei e conformi alla normativa, sia la gestione dell’attività assistenziale e di quelle correlate».

L’Ast ci tiene a ribadire che la consultazione non rappresenta un invito a proporre offerte e non impegna l’azienda nei confronti degli interessati. «I progetti avanzati dalle imprese (slide, brochure, relazioni sia in formato cartaceo, sia con supporto informatico) dovranno essere messi a disposizione del gruppo tecnico in modo da venire utilizzati e consultati». Il tutto nel rispetto della privacy.

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