Ztl, sforbiciata ai permessi si blinda l'accesso ai varchi

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Venerdì 31 Gennaio 2020, 05:05
IL PROGETTO
PESARO Un nuovo censimento dei permessi Ztl per puntare ad una sforbiciata. Telecamere di controllo degli accessi in centro storico e anche un limite di ingresso per i corrieri e quattro punti di carico-scarico. Il piano per ridisegnare e rendere più vivibile la Ztl è pronto. Ora va messo in pratica.
I fondi a bilancio
«Insieme all'assessore Pozzi, al comandante della polizia locale Galdenzi, ai tecnici comunali e a Pesaro Parcheggi, stiamo lavorando per giungere ad una stretta sui permessi Ztl - afferma l'assessore alla Mobilità Enzo Belloni - tutto partirà dal controllo dei varchi. Abbiamo messo a bilancio 200.00 euro per le telecamere, in modo da coprire tutta la cintura del centro storico con la videosorveglianza. Gli uffici stanno lavorando per fare un censimento dei permessi nella Ztl. Ci auguriamo che con un controllo più serrato di chi ha le autorizzazioni, anche la vita di chi abita in centro sia più tranquilla». Altra azione, quella di «regolamentare la circolazione dei corrieri in centro, che adesso girano a tutte le ore - anticipa Belloni - Stiamo ragionando su un orario limite, e anche per creare nei punti di accesso al centro, quattro aree di carico-scarico, in modo da rendere la vita meno complicata a chi fa questo lavoro. Far convivere le esigenze dei cittadini con quelle dei corrieri non è semplicissimo, faremo ciò che è in nostro possesso per garantire queste isole di carico-scarico che potranno essere importanti per le loro attività».
La prima azione
In primavera, la prima azione, quindi, che riguarderà le porte della Ztl, oggi ancora scoperte dal controllo elettronico. Più volte sono stata segnalati numerosi casi, di non residenti e di auto non autorizzate che bypassano i controlli delle telecamere, sfruttando le zone grigie dell'area a traffico limitato. Al momento ci sono già 11 varchi presidiati, se ne aggiungeranno altri 5 senza ampliare il perimetro della Ztl. Sarà presidiato il varco di ingresso in piazzale Lazzarini, dove sono tante le auto che entrano ed escono dallo stesso punto. Telecamere posizionate in zona, anche su via del Teatro, poi sull'asse via Curiel-via delle Contramine, e nella zona dell'arco della Ginevra, sul retro di via Castelfidardo. In base agli ultimi dati disponibili della Pesaro Parcheggi, i permessi per i residenti su suolo pubblico sono 2304. Arrivano a 3200 i permessi rilasciati, conteggiando anche quelli per accompagnamento minori, assistenza domiciliare, artigiani, carico-scarico merci, fornai, ambulanti San Domenico, rappresentanti commercio, residenti area privata, proprietari garage, proprietari di suolo pubblico, dimoranti con garage in area privata, dimoranti su suolo pubblico, non residenti con garage. Tra i permessi concessi ai non residenti, sono stati già sforbiciati quelli che riguardano personale e genitori della Don Gaudiano che potevano arrivare con l'auto fino all'ingresso della scuola.
Questioni aperte
A fronte dell'aumento dei permessi per residenti, resta il problema della carenza cronica di posti auto per la sosta, segnalato anche dai tecnici degli uffici comunali sulla viabilità e le nuove opere. I posti disponibili nell'area limitata erano scesi da 700 a 650 circa dopo i cantieri in centro per riqualificare alcune zone. Tra i polmoni per la sosta, nell'ultimo consiglio comunale è stato indicato intorno all'estate 2021 il completamento del parcheggio da oltre 200 posti nel sito della Fme di fianco al cimitero.
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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