Via Passeri senza auto per valorizzare Rossini

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Lunedì 20 Agosto 2018, 05:04
LA NOVITÀ
PESARO Via le auto da via Passeri. Con l'apertura degli spazi del Museo Rossiniano al piano nobile di Palazzo Antaldi, storica sede della Fondazione Carisp, sparirà anche la sosta delle auto e dei mezzi dei residenti o di chi ha il permesso, all'interno della Ztl che dall'incrocio con via Mazza porta fino a piazzale Lazzarini.
Work in progress
Ad annunciare l'avvio della riqualificazione volta a valorizzare il nuovo luogo della cultura, ma anche le attività commerciali che ne sono corollario, è stato il sindaco Matteo Ricci, in occasione dell'evento Rossinimania, sabato sera in una gremita piazza del Popolo. Si prosegue dunque nella pedonalizzazione del centro storico che ha già portato all' eliminazione dei parcheggi in piazzale Olivieri, piazzetta Toschi Mosca, piazzetta della Pescheria e parte del corso XI Settembre nonchè piazza del Popolo
L'inaugurazione del polo rossiniano, la cui progettazione è stata affidata già mesi fa a Sistema Museo è prevista per la primavera del prossimo anno, fra febbraio e marzo 2019.
«L'apertura di quello spazio al piano nobile di Palazzo Antaldi anticipa Ricci rappresenta un'occasione unica per ricreare un asse strategico del centro storico, che negli anni si è perso ed è stato lasciato a sé, quasi slegato dallo sviluppo del resto del centro. Dopo la riqualificazione complessiva continueremo ad intervenire nel corso del nuovo anno su alcune vie ed assi strategici, e proprio su questo asse lavoreranno l'assessorato ai Lavori Pubblici di Enzo Belloni e gli uffici tecnici di viabilità e traffico».
La strategia
«Partendo da piazzale Lazzarini, attraversando via Passeri ed arrivando poi in via Mazza, prima della biblioteca San Giovanni, ci troviamo nel cuore di una delle vecchie vie cittadine, da sempre vocate al commercio e all'artigianato osserva Ricci - di qui l'obiettivo di migliorare e valorizzare la passeggiata pedonale, uno degli aspetti che da tempo ci viene segnalato dagli stessi commercianti. Con l'apertura del museo tutto potrebbe cambiare e dovremo ripensare a un accesso adeguato. Non dovrà essere certo un ingresso fra le auto, come invece accade oggi per chi arriva a Palazzo Antaldi. Per questo con l'apertura del museo Rossiniano nei prossimi mesi avremo l'occasione per ripensare all'area sosta di via Passeri, eliminando le auto che oggi vengono lasciate nel tratto via Mazza-piazzale Lazzarini, e al tempo stesso potremo recuperare altre zone da adibire a parcheggio per i residenti all'interno della Ztl. In questo modo raggiungeremo un duplice obiettivo, valorizzare uno snodo storico della passeggiata cittadina e dall'altro dare maggiore sfogo e opportunità di valorizzazione alle attività commerciali presenti, fra attività storiche e nuove idee».
Le ipotesi
C'è una prima ipotesi di studio a cui sta lavorando l'assessore Belloni in concerto con il mobility manager, Thomas Flenghi. I posti auto da eliminare e ripensare sono circa una ventina lungo quella porzione di centro, che l'Amministrazione ha in mente di riqualificare. Posti che comunque, commenta Ricci, possono essere recuperati seguendo due soluzioni.
«Una decina di posti auto che lasceranno quel tratto limitrofo al museo Rossini potranno essere recuperati lungo via Mazza a fianco dell'attuale palestra, grazie a risorse intercettate dall'assessore ai Lavori pubblici Enzo Belloni e dedicate proprio a realizzare nuovi stalli limitrofi a Palazzo Antaldi». Ma si pensa anche a trovare una sistemazione all'interno del San Benedetto. «In attesa che Regione e Asur individuano il percorso per la ristrutturazione dell'immobile prosegue il sindaco altri spazi all'aperto del corile interno potranno essere utilizzati, senza stravolgere nulla e come alternativa per i residenti di via Passeri. Di qui a marzo avremo tutto il tempo per cercare la soluzione ottimale, coinvolgendo residenti e commercianti e discutendo sull'ipotesi di allargare gli spazi del San Benedetto, fermo restando il mantenimento del suo giardino».
I comitati
Va ricordato infatti che ad oggi sono stati realizzati nell'area esterna del San Benedetto 26 posti auto gestiti da Pesaro Parcheggi e fruibili 24 ore su 24, ma l'obiettivo è arrivare a 36 box auto complessivi. Attorno al San Benedetto e al suo recupero si è anche creato un movimento di opinione e di sensibilizzazione volto non solo al recupero del complesso ma anche alla salvaguardia del giardino interno.
Letizia Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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