«Via dell'Acquedotto vanno smantellate roulotte e baracche»

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Domenica 18 Agosto 2019, 05:04
L'INTERROGAZIONE
PESARO «L'ordinanza contro l'accattonaggio non viene rispettata, è ora che il Comune smantelli roulotte e baracche di via dell'Acquedotto. E Daspo ai nomadi con reati alle spalle». I consiglieri comunali della Lega Roberto Biagiotti e Francesco Totaro hanno presentato un'interrogazione sulla questione dei rom in città, con particolare attenzione alla zona degradata dietro le caserme all'ingresso del parco 25 Aprile. «A Pesaro è presente una comunità di nomadi, che oltre ad essere accampata in fondo a via dell'Acquedotto in roulotte e baracche di fortuna, contro ogni norma, perseguono continuamente in un'attività di accattonaggio nei pressi dell'ospedale, della stazione e in centro storico. Tra i componenti della comunità potrebbero esserci soggetti con a carico reati di furto ed altri reati gravi e se così fosse sarebbe opportuno procedere con provvedimenti per l'allontanamento da Pesaro mediante Daspo. L'Amministrazione comunale ha emesso un'ordinanza che limita l'accattonaggio in determinate area della città, la quale si aggiungeva alla normativa nazionale che vieta l'accattonaggio con bambini e cuccioli d'animali. Tale ordinanza ad oggi non appare essere rispettata in alcun modo, in quanto nei punti di maggiore interesse ad esempio le chiese del centro storico, strutture sanitarie ed alcune scuole la presenza dei Rom intenti in tale opera è incessante e continua». Da qui Biagiotti e Totaro, interrogano il sindaco, l'assessore competente e la giunta, per conoscere «quando è previsto lo smantellamento definitivo delle roulotte e baracche in via dell'Acquedotto». L'interrogazione riguarda anche la presenza di nomadi anche nella zona industriale di Villa Fastiggi. I consiglieri leghisti vogliono anche sapere se «l'assessore competente (Riccardo Pozzi, delega alla Sicurezza, ndr) una volta accertato se alcuni soggetti nomadi circolanti e residenti a Pesaro, abbiano a carico condanne per reati gravi, voglia farsi carico di perorare la richiesta di Daspo alle autorità competenti al rilascio. Infine si chiede di sapere «quali misure porterà avanti l'Amministrazione comunale per il controllo e rispetto dell'ordinanza contro l'accattonaggio».
th. del.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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