«Prego, mostri il Green pass» Alla fiera controlli a sorpresa un furbetto viene sanzionato

3 Minuti di Lettura
Sabato 11 Settembre 2021, 05:06
LA SICUREZZA
PESARO Sono stati oltre 600 i controlli a campione effettuati nella prima giornata della fiera di San Nicola, tornata dopo due anni, ma con nuove regole e diktat di sicurezza a causa Covid. A partire dal Green pass obbligatorio per i visitatori e con una task force per le verifiche sul pubblico fatte a campione ma anche a tappeto: 200 circa nella mattinata, 400 nel pomeriggio. E alle 19 c'è stata anche la prima multa. Un 45enne sanzionato per non essere in possesso del certificato: per lui è scattato un verbale di 400 euro. «Primo verbale elevato dai nostri agenti ad un visitatore nel tardo pomeriggio conferma la comandante della polizia locale Francesca Muzzini che alla richiesta di mostrare il proprio certificato agli agenti, ha semplicemente risposto di non averlo e di non avere neppure con sé l'esito di un tampone. Ma se queste sono le premesse almeno dal punto di vista commerciale può preannunciarsi comunque una buona fiera. Già per oggi pomeriggio, dove solitamente c'è più afflusso sono garantite due pattuglie e dedicate al solo controllo del pass».
Buona la prima
I controlli proseguiranno anche nella giornata odierna, ma il bilancio del primo giorno è positivo, sia come verifiche (alla fine solo un caso su 600 controllati) sia come andamento. La panoramica: il colpo d'occhio della prima giornata, vede ogni spazio occupato, nessun posto vuoto e gente attorno alle bancarelle, richiamata dall'invito degli ambulanti. «È questa la migliore risposta a quanti polemizzavano sull'accesso controllato con Green pass commenta l'assessore alle Attività prodduttive, Francesca Frenquellucci - mentre fra i banchi saluta i fratelli Andrea e Giovanni Rinaldi, referenti per la categoria Anva ambulanti gli espositori di sempre hanno confermato e fra chi è stato sorteggiato negli ultimi giorni, non c'è letteralmente uno spazio vuoto, scongiurando così i temuti buchi come alla Fiera di San Bartolomeo a Fano. Bene i controlli e in generale mi sembra una manifestazione che si svolge nel rispetto delle regole e degli ampi spazi fra il viale e i banchi. Di qui a domenica, credo che i pesaresi risponderanno e senza farsi frenare troppo dall'effetto Green pass, considerando per esempio che ormai quasi il 70 per cento dei pesaresi è vaccinato, un'altra fetta ricorrerà al tampone che può essere fatto velocemente nelle farmacie comunali senza dimenticare che oggi in piazzale della Libertà ci sarà il camper vaccinale itinerante di Asur».
Gli espositori
Gli espositori: certo sono i primi, ma commenti positivi dopo l'attesa arrivano anche da alcuni ambulanti. Chi avrebbe preferito una manifestazione come lo è la Fiera all'aperto senza Green pass è Marco, ambulante pesarese, che pur di tornare a lavorare rispetta regole e ordinanze. Al suo banco si vendono borse, pelletteria, calzature e accessori. «Il nostro articolo made in italy con griffe marchigiane è sempre il più richiesto. Direi che per essere il primo giorno, siamo partiti con entusiasmo. Tutti noi commercianti e la gente in generale, ha voglia di normalità. Non discuto certo sull'obbligo del pass ma in una fiera così organizzata e in genere per eventi all'aperto, penso che non ce ne sarebbe stato bisogno. I controlli? Ci sono, sparsi qua e là, ma per ora non vedo una particolare intransigenza, segno che sembra prevalere il buon senso e anche le forze di polizia ci lasciano lavorare». «Di certo piace sempre venire in fiera - commenta un commerciante, proveniente da Civitanova Marche - si sta sempre bene qui a Pesaro, ed è una bella atmosfera, anche dopo un anno di stop non è cambiato nulla. Il Green pass? Chi vuole venire in fiera si adatta come noi stessi ci siamo adeguati, e questo permette una ritrovata normalità».
Letizia Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA