PESARO A Fano, così come a Pesaro, le vaccinazioni riprenderanno da domani.

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Sabato 20 Marzo 2021, 05:10
PESARO A Fano, così come a Pesaro, le vaccinazioni riprenderanno da domani. Oggi quindi, al Codma, proseguiranno su appuntamento i richiami con la seconda dose di Pfizer per coloro che hanno già avuto la prima dose. Per i prossimi giorni è stata programmata una diversa organizzazione per recuperare gli appuntamenti persi durante questa settimana. A Fano secondo quanto comunicato dall'Urp e dall'Area Vasta ai sindaci del territorio, comunica il direttore del distretto, Giuseppe Bonafede, gli appuntamenti che erano stati convocati il 16 marzo, poi interrotti a causa della sospensione nazionale, saranno recuperati il 2 aprile; quelli diramati il 17 marzo saranno recuperati il 3 aprile, quelli notificati il 18 marzo saranno recuperati il 5 aprile; al tempo stesso le convocazioni effettuate per il 25 marzo vengono posticipate al 26. A tutt'oggi, a Fano e Urbino vengono fatti solo i richiami, per poi ripartire da domani con la nuova programmazione. Intanto è stata avviata dalla direzione del servizio Cup, anche la verifica dei flussi di sms e chiamate di conferma, rinuncia o riprogrammazione delle prenotazioni vaccinali, per capire che cosa nel sistema centralizzato non abbia funzionato, provocando disagi fra anziani utenti non avvisati. Una mole di utenti da gestire che ha richiesto la necessità di personale integrativo. A pieno regime, in questa, fase sono necessari 8 amministrativi, fra mattino e pomeriggio solo a Pesaro, 4 al Codma di Fano e altrettanti al Palacarneroli di Urbino: 16 operatori ogni giorno, a turnazione. Un sistema questo, che visti i flussi e alcune giornate di maggior carico, è stato necessario integrare con dieci addetti, che tuttora restano operativi sulla base delle nuove esigenze insieme agli amministrativi del front office. Uno sforzo aggiuntivo, che si fa sentire soprattutto per gli addetti al Cup. Dopo i disagi di giovedì e lunedì, con anziani che si sono presentati al Monaldi, rimasto invece chiuso, il servizio Asur ha attivato una serie di verifiche sulle utenze telefoniche, per controllare se tutti i contatti di cellulare siano effettivamente attivi, dal momento che diversi anziani si sono rivolti anche ad associazioni, farmacie o patronati per un supporto nella prenotazione da effettuare tramite Eni-Poste. Su tutto un dato fornito dal servizio Cup: alla data dell'8 marzo, sono stati inviati dagli operatori circa 2 mila sms per informare sulla modifica o l'anticipo delle sedute vaccinali per tutti gli utenti in lista in ciascuna delle tre sedi del territorio. Eppure diversi i disagi per mancate comunicazioni via sms, concentrati soprattutto nelle giornate del 14 e 15 marzo scorsi.
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