Negli istituti presìdi in borghese o in divisa

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Lunedì 28 Ottobre 2019, 05:04
PESARO Continua l'azione di prevenzione e deterrenza delle forze dell'ordine. Il giorno dopo l'incontro in Prefettura fra i dirigenti degli istituti della provincia e il prefetto Lapolla, si è passati subito al lato pratico. «Al momento ci spiega il preside Riccardo Rossini l'azione di sorveglianza viene fatta solo nell'area esterna. Le unità cinofile non sono ancora entrate in nessun edificio scolastico, anche perché è stato concordato con la Prefettura di effettuare i controlli dentro gli istituti anche il pomeriggio, su necessità e richieste dei singoli istituti. Ogni mattina c'è un presidio fisso e si alternano auto di polizia e carabinieri con un passaggio lungo tutto il Campus, fino ad arrivare alla collinetta e nell'area retrostante gli istituti. Gli uomini delle forze dell'ordine in divisa o in borghese, controllano l'entrata e l'uscita dagli istituti, sorvegliando anche l'area del parcheggio fino ai punti in cui i ragazzi aspettano il bus sul piazzale principale o alle spalle degli istituti in corrispondenza dei sottopassi». A seguire il percorso educativo e di sostegno sociale, rivolto principalmente ai ragazzi per prevenire rischi o criticità è il coordinatore dell'Ambito Sociale Roberto Drago in collaborazione con Asur e i Servizi Sociali. «Riprenderà il monitoraggio del Dipartimento di Dipendenze Patologiche di Asur fra i ragazzi del Campus entra nel merito Roberto Drago fra i progetti più significativi e in corso si continueranno gli incontri fra i ragazzi e l'Unità di strada per la prevenzione all'uso di alcol. Saranno portati avanti nel corso dell'anno scolastico anche percorsi di prevenzione contro il gioco d'azzardo, microcriminalità e violenza alle donne».
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