Marche Nord, scelta la Renco E per Muraglia super viabilità

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Giovedì 2 Agosto 2018, 05:04
LE GRANDI OPERE
PESARO Si prospetta per Pesaro una stagione di grande opere tra sanità, viabilità e infrastrutture. Ma la novità sta al momento nell'accelerazione sul nuovo ospedale Marche Nord a Muraglia. Tra le due proposte arrivate sul tavolo di Ancona i tecnici della Regione hanno scelto il progetto della Renco. Il prossimo passaggio sarà un atto ufficiale di giunta che conterrà il conto economico dell'investimento.
Imprese locali
Al vaglio c'erano due proposte: la prima era quella di Icm Spa a cui si è poi affiancata quella di una rete temporanea di impresa composta da Renco, Papalini e Siram, poi formalizzata a marzo di quest'anno. La scelta è stata fatta, anche in anticipo sui tempi preventivati. La proposta presentata da Renco e company adesso «diventerà un bando attraverso la dichiarazione di pubblica utilità a partire dal mese di settembre». Quest'ultimo step è stato comunicato dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ieri in un'intervista rilasciata a Emanuela Rossi negli studi di Rossini Tv. «La procedura è quella di una collaborazione pubblico-privata, è la prima volta che si fa nelle Marche e per questo i tecnici hanno voluto seguire tutti i passi con molta attenzione. Marche Nord continua Ceriscioli - è un ospedale con una valenza sovraprovinciale. E' la seconda struttura più importante del territorio regionale, copre servizi che vanno oltre il bacino di 400.000 abitanti. Spero entro fine legislatura di vedere partire il cantiere, sperando che non ci siano intoppi, come spesso capita nei lavori».
Il cantiere
Il nuovo ospedale è dunque lanciato, da qui l'importanza di assicurare adesso alla zona di Muraglia una viabilità adeguata che non potrà strozzare nel futuro il traffico da Fano e da Pesaro verso le pendici dell'Ardizio dove sorge l'attuale struttura sanitaria satellite del San Salvatore destinata a essere profondamente modificata. Il primo, sostanziale passo, sarà la realizzazione della bretella di Muraglia che si aggancerà all'attuale interquartieri, il cui inizio dei lavori è fissato per il prossimo autunno. Interquartieri che giocoforza si dovrà collegare al secondo casello di Santa Veneranda e alle opere accessorie alla terza corsia. Ceriscioli, negli anni da sindaco di Pesaro, ha attraversato tutto il dibattito politico che ha portato al pacchetto attuale delle infrastrutture da tempo annunciate, sul quale «si è completato l'iter di approvazione. Noi come Regione siamo stati molto veloci in alcuni passaggi e abbiamo sorpreso per questo Società Autostrade. Che ha le risorse, i pareri locali, e che ora deve procedere con la realizzazione. Non c'è un grande entusiasmo nel realizzare opere che non danno remunerazione, ma lo dovrà fare».
Si deve fare
«Oltretutto - prosegue - alcune opere portano appunto al nuovo ospedale e sarebbe bello che arrivassero insieme viabilità e infrastrutture, con un disegno molto forte in una realtà come quella pesarese che, proprio su viabilità e infrastrutture, non ha eguali».
Il casellino rappresenterà un collegamento da e per il sud, in quanto potrà uscire dall'A-14 in quella stazione solo chi proviene dalla corsia sud. E chi invece imboccherà l'autostrada da Santa Veneranda, potrà dirigersi solo verso sud. La stazione di entrata e uscita sarà collocata a monte della strada Pantano Castagni, su un'area pianeggiante subito a nord del campo sportivo comunale di Santa Veneranda e poco prima dell'intersezione con via Sandro Pertini. Il capitolo infrastrutture occhieggia anche all'entroterra. «In questi anni il Governo nazionale - fa eco il governatore - ha dato tante risorse ad Anas e si è riusciti ad vere 300 milioni di euro per la Fano-Grosseto. La Guinza è già finanziata con 100 milioni, così come le circonvallazioni di Mercatello sul Metauro e di Urbania».
La carta elettorale
Una carta quella delle infrastrutture che il centrosinistra conta di giocarsi anche a livello elettorale. «Alle elezioni politiche - ha ricordato il presidente Ceriscioli a Rossini Tv - il centrosinistra è andato in difficoltà ovunque, ma abbiamo visto cosa è successo poi alle amministrative di Ancona». Sull'operato del suo successore Matteo Ricci, il presidente della Regione evidenzia «l'idea di focalizzarsi su temi diversi che portino ad arricchire la storia amministrativa di Pesaro. Prima infrastrutture, viabilità, sosta, poi vitalità, animazione, e sull'immagine della città. Un lavoro importante che non è slegato rispetto a quello precedente. La qualità della vita di questa città è il miglior biglietto da visita per affrontare le prossime elezioni comunali».
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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