LE ALTRE ACCUSE
PESARO Giovedì un nuovo interrogatorio che potrebbe portare

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Sabato 11 Novembre 2017, 05:00
LE ALTRE ACCUSE
PESARO Giovedì un nuovo interrogatorio che potrebbe portare alla chiusura delle indagini e il conseguente rinvio a giudizio per i tre minorenni che assieme a Guerlin Butungu sono accusati degli stupri di Rimini.
Loro sono i due fratelli marocchini di 15 e 17 anni residenti a Vallefoglia e il 16enne nigeriano residente a Pesaro. L'argomento su cui verrà sentito il 17enne è quello della violenza sessuale ai danni della coppia di Legnano consumata nella notte tra l'11 e il 12 agosto. In cui sarebbero coinvolti anche i tre minorenni. Butungu è accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una ragazza etiope che era in compagnia del fidanzato. In concorso con lui sono accusati anche il 16enne nigeriano residente a Pesaro, ma anche i due fratelli marocchini di 15 e 17 anni residenti a Vallefoglia.
Da chiarire
L'avvocato del minorenne, Marco Defendini spiega: «Andremo a chiarire questo aspetto perché già uno dei miei assistiti ha ammesso la rapina ma non la violenza di gruppo. E anche il fratello, in carcere a Torino, parlerà in questo senso. Una volta acquisita questa testimonianza la procura procederà a chiudere verosimilmente le indagini. Poi vedremo come muoverci». Anche se una delle ipotesi è il giudizio immediato.
I quattro, secondo l'accusa, si sono impossessati del cellulare, di un portafoglio di 200 euro, di un orologio di marca Festina e di una catenina d'oro sottraendoli alla coppia, commettendo il fatto, secondo la procura, «con violenza e minaccia consistita nel colpire il ragazzo con calci e pugni facendolo anche cadere a terra e minacciare la ragazza con una bottiglia di vetro». Il tutto con l'aggravante di «aver agito riuniti tra loro, con il concorso dei minorenni, con l'uso di armi improprie. Butungu si sarebbe anche avvalso dei tre minorenni per costringere la ragazza a subire e compiere atti sessuali. L'avrebbe immobilizzata contro la recinzione di una casa, mentre i tre minorenni aggredivano il compagno e lo riducevano all'impotenza».
I racconti
Il minore dei fratelli aveva riferito che Butungu avrebbe spaccato una bottiglia e detto ai tre minorenni di prendere il compagno della etiope per rapinarlo. Loro hanno immobilizzato il giovane, poi sono scappati. Nel frattempo, secondo il racconto, Butungu abusava di lei. Ha riferito che lui dava ordini e loro eseguivano. Poi se ne sono andati e quando si sono rivisti Butungu ha lasciato loro 50 euro a testa per la rapina. Oltre a questo ai fratelli e l'altro minore vengono contestati anche la violenza sessuale di gruppo aggrava sulla giovane polacca il 26 agosto, rapina e lesioni aggravate nei confronti della coppia polacca, violenza sessuale di gruppo aggravata, rapina e lesioni aggravate nei confronti della trans peruviana.
Un momento delicato perché il padre e la madre dei fratelli si sono visti respingere dal tribunale di Ancona la richiesta di rinnovare il permesso di soggiorno per «stare accanto ai loro quattro figli per educarli e inserirli nella comunità». Perché non avrebbe più «capacità educativa, specialmente coi grandi inclini a condotte illecite». Anche questo provvedimento è stato impugnato dall'avvocato Marco Defendini.
lu. ben.
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