LA STAGIONE
PESARO Il turista che sceglie la propria vacanza sul lungomare di

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Sabato 3 Luglio 2021, 05:05
LA STAGIONE
PESARO Il turista che sceglie la propria vacanza sul lungomare di Pesaro parla quasi esclusivamente italiano, e gli stranieri si contano sulle dita di una mano, almeno per ora. È questa la fotografia di tour operator e agenzie di incoming del territorio. Una tendenza confermata dall'Associazione pesarese albergatori e dagli stessi gestori delle strutture ricettive. Fra le strutture del lungomare, chi già sta lavorando bene con il turismo sono albergatori che da tempo, sulla base della propria offerta turistica e ricettiva, intercettano quasi esclusivamente vacanzieri italiani. Un esempio sono hotel come Astoria, Napoleon, Imperial Sport, Perticari e Spiaggia, che già godono di una clientela di famiglie fidelizzata. Altre strutture invece abituate ad avere una clientela per metà proveniente dall'estero, sono costrette a rivedere offerte e pacchetti, rimettendosi in gioco.
Pacchetti
E così, se albergatori e operatori del settore dell'incoming credevano che il certificato Green pass per l'avvenuta vaccinazione potesse facilitare l'ingresso di turisti esteri, al momento devono ricredersi. «L'opportunità di usufruire del Green pass osserva il tour operator Vincenzo Ricci per La Vie en Rose non è ancora entrata nelle corde e nell'abitudine di famiglie e vacanzieri in genere. Ecco perchè le richieste dall'estero sono inferiori rispetto alla passata stagione. C'è da dire che le procedure per scaricare e ottenere il pass vanno ancora a rilento e che il turista estero non trovi più posto in albergo per la concomitanza delle presenze italiane. Anche per il Rof i numeri degli stranieri sono ancora bassi». Sono per lo più tedeschi, dalla Repubblica Ceca o provenienti da altri Paesi del Nord Europa, la fetta che sceglierà Pesaro. Va ricordato che per ogni hotel il lavoro di stagione è concentrato su 45-50 giorni ma considerando che una struttura ricettiva dovrebbe lavorare almeno 110-120 giorni consecutivi per essere in attivo. È atteso il sold out di presenze dal 25 luglio in avanti, e come riferiscono tour operator e Apa si raggiungerà il 90-95 per cento di riempimento delle camere di strutture a tre o quattro stelle, lasciando una percentuale che può variare dal 5 all'8 per cento di camere libere a disposizione di un turismo last minute.
Le reazioni
«Si prospetta una buona fine luglio e un generale ottimismo in agosto osserva Paolo Pedini del family hotel Napoleon la nostra clientela tutta italiana in prevalenza dal nord, incide sul numero di presenze per un buon 90 per cento». Andrà a regime già dal weekend del 10 luglio anche l'hotel Spiaggia della famiglia Berti. «Riusciremo a occupare quasi completamente la struttura fino ad agosto riferisce il titolare tenuto conto che per dimensioni proprie e per il rispetto degli obblighi sul distanziamento, il nostro hotel lavora di base con un 20-30 per cento in meno di copertura. Si entrerà nel pieno della stagione con un flusso continuo e costante di turisti, prevalentemente fidelizzati, anche se devo dire che in questa stagione il numero delle richieste per preventivi si è mantenuto ben al di sopra delle aspettative, segno che gradualmente il settore si sta muovendo dopo un anno e mezzo di pandemia. I primi vacanzieri esteri li rivedremo in questo e dal prossimo weekend, turisti dall'Austria e dalla Svizzera, che invece nella prima estate post Covid erano praticamente azzerati, ora con vaccinazione e certificato questi potranno entrare più facilmente». Chi invece vede ancora una certa lentezza nel movimento della clientela è il signor Romano dell'hotel Continental. «Ci sono alberghi della città come il mio, che non entreranno a regime di presenze prima del 20-25 luglio. Il primo vero gruppo, che per numeri torna a riempire la struttura è atteso proprio in quel periodo e via via arriveranno altre comitive da Lazio, entroterra romagnolo e dall'Emilia con una prevalenza di turismo sociale, che ritorna dopo aver completato il richiamo vaccinale».
Letizia Francesconi
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