LA RIPARTENZA
PESARO Tutto era partito mesi fa con l'idea di caratterizzare alcune

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Lunedì 1 Giugno 2020, 05:04
LA RIPARTENZA
PESARO Tutto era partito mesi fa con l'idea di caratterizzare alcune vie del centro storico iniziata con l'accensione delle luci d'artista, rossiniane in via Passeri e dialettali in via Castelfidardo. Poi, l'emergenza Covid, la paura e il lockdown hanno fermato tutto. E ora con la fase 2 si vuole ripartire e anche via Passeri rinasce, beneficiando di nuovi spazi aperti con tavolini e dehors modello salottino. Un percorso vero e proprio che segue una strategia ben precisa nata dalla pedonalizzazione voluta l'anno scorso. Di rinascita della via, parlano anche il sindaco Matteo Ricci e l'assessore alla Cultura, Daniele Vimini. Non c'è solo zona mare. La fase 2 non ha scoraggiato i gestori delle attività economiche di questa strada del centro dove trova sede il Museo nazionale Rossini. Tutti uniti, attività storiche e altre nate da poco, per offrire a pesaresi e visitatori una nuova immagine, più accogliente e vivace.
La vivacità
Dal tour lungo la via, all'ora dell'aperitivo e con l'accensione delle luminarie, all'altezza di piazzetta Antaldi, ecco posizionati una serie di tavolini lungo il perimetro del palazzo che ospita il Museo Rossini. Tutte le attività di food e cocktail bar, caratteristiche e frequentate da pesaresi e giovani, possono beneficare ora della concessione di ulteriore suolo pubblico comunali per distanziare tavoli e sedute e scommettere su un open space. Il rilancio: idee e spiragli anche per questo asse, che Ricci e Vimini, vogliono condividere con le attività di via Passeri e via Belvedere. «Questa estate così particolare - anticipa il vice sindaco Vimini sarà un'occasione per l'Amministrazione di sperimentare modalità nuove per vivere e rendere più attrattivi spazi del centro storico».
Occasioni utili
«Dopo la riapertura delle attività - prosegue - la prima occasione utile di pari passo alla ripartenza del Museo rossiniano, coinvolgerà la Biblioteca San Giovanni, prossima a festeggiare i 18 anni di attività a fine giugno. Eviteremo gli assembramenti, ma si vogliono anche portare lungo la via iniziative legate all'arte e a beneficio delle attività stesse. Si dovrà incuriosire il passante e portare visitatori anche negli assi più nascosti dal centro. Si pensa per esempio a organizzare mostre d'arte estemporanee e itineranti fra la via e la piazzetta pedonale. Norme per sicurezza e distanziamento sociale alla mano, si sta lavorando per rendere aperto e fruibile il cortile interno a Palazzo Antaldi sede del museo Rossini, finora ancora troppo poco utilizzato. Uno spazio, comunque all'aperto, per letture e piccoli concerti dal vivo, che con le misure adeguate di allestimento e controllo, rispettando le regole sul distanziamento, può in questa estate diventare una chicca del centro storico, ospitando fino a cinquanta spettatori. I gestori delle attività di food, si stanno organizzando. Partendo proprio da un'iniziativa comune, che coinvolga il bar Antaldi e locali come Rossini Bistrot, il nuovo cocktail bar e altri ancora, durante una serata a tema da organizzare, si potrebbe coinvolgere anche la biblioteca San Giovanni, magari seguendo un calendario da stabilire, che potrà rimanere aperta anche la sera con attività nel giardino esterno».
La sperimentazione: le voci raccolte fra le attività di via Passeri, parlano positività nell' affrontare questa stagione così particolare. «Di proposte ce ne sono diverse commentano Laura del Toccata e Fuga e Cesare Gasparri, gestore del Rossini Bistrot». Ricci e Vimini, lanciano così la sperimentazione per una domenica, il prossimo 14 giugno, in occasione dell'apertura degli Orti Giulii alla città per chiudere al traffico in una certa fascia oraria da definire, il tratto fra Porta Rimini, l'ingresso agli Orti fino ad allungarsi lungo tutta via Passeri. «Si valuteranno effetti positivi, pareri ed eventuali criticità rimarca Vimini ma se l'idea piace e funziona potremo proporlo in estate e a cadenza periodica». E in effetti a sentire il parere delle attività, fra loro proprio Rossini Bistrot, l'idea piace, anche se ammettono i gestori, rimodulare la viabilità in via Passeri ed estendere la pedonalizzazione non sarà facile.
Letizia Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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